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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

1 Aprile 2023 - Sant'Ugo di Grenoble

1° APRILE 2023 - SANT' UGO DI GRENOBLE Oggi - 1° aprile 2023 - sabato della V settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, Sant' Ugo, normalmente conosciuto con la specificazione “di Grenoble”, vescovo. Hugo, Hue o Hugues (Ugo), questo il suo nome rispettivamente in latino, francese antico e moderno, nacque nel 1053 a Châteauneuf, nell’antica provincia del Delfinato appartenente alla vasta regione all’Occitania, sotto il Regno di Francia (oggi Châteauneuf-sur-Isère, nel sud-est della Francia). Ancora molto giovane abbracciò, pur tra qualche resistenza familiare, la vita religiosa. Studiò prima nella vicina Valence e poi a Reims (regione della Champagne, Francia settentrionale), dove fu alla scuola del monaco tedesco Bruno “di Colonia” (1035-1101), futuro fondatore dell'Ordine Certosino e santo. Ordinato sacerdote, meritò la più ampia fiducia dei superiori, che gli affidarono elevate responsabilità. Nel 1080, ad appena ventisette anni,

Convivenza e reciprocità

Quando la convivenza, in una qualsiasi sua espressione, si fonda su una disinteressata reciprocità e il bisogno di adeguarsi non ha alcun motivo di esistere. A proposito di un interrogativo formulato da una partecipante: "Adeguarsi alla esigenze degli altri, soffocando le proprie, può essere una forma di cambiamento?" Se con il prossimo esiste una sintonia particolare, in una corresponsione di sentimenti che siano affettivi o amicali, l'adeguamento avviene spontaneamente e non è vissuto come una costrizione imposta che richiede un adeguamento più o meno sofferto. In tal caso la convivenza, che sia rappresentata da un'unione matrimoniale, da una profonda e compartecipe amicizia e quant'altro, produce un cambiamento che, per quanto a priori poteva essere visto come un compromesso, magari poco soddisfacente, si risolve in una crescita, in un rinnovarsi insieme in un completamento ed arricchimento reciproci. Non è tanto un adeguamento, ma una felice compar

31 Marzo 2023 - San Beniamino

31 MARZO 2023 - SAN BENIAMINO Oggi - 31 marzo 2023 - venerdì della V settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Beniamino, diacono e martire. Di Binyamin o Beniamin (Beniamino) - questo il suo nome rispettivamente in arabo (nella traslitterazione nel nostro alfabeto) e latino - non si conosce quasi nulla ad eccezione del martirio. Egli nacque orientativamente tra gli ultimi decenni del 300 e i primissimi anni del 400, probabilmente nella non meglio identificata località di Argol (detta anche Ergol o Argul) nell’Impero di Persia (l’odierno Iran). Era cristiano e si consacrò al Signore, venendo ordinato diacono nella sua città. La tradizione vuole che, unitamente a un gruppo di circa una decina di altri cristiani della stessa Argol, sia stato martirizzato per non avere voluto rinnegare la propria fede, durante la lunga persecuzione cominciata sotto il re di Persia Iezdegerd I (399-420) e finita durante il regno di suo figlio Bahram V, anche no

Libertà va cercando

Libertà va cercando, ch'è sì cara all'ignoranza che 'l saper rifiuta. Viva dei nosap la moltitudo, tesa a coltivar intonse e vuote menti, rese libere da opprimenti gioghi culturali, fomentanti nevrosi e esaurimenti e il pernicioso desio di sedative droghe. rm Home page    ARGOMENTI

30 Marzo 2023 - San Leonardo Murialdo

30 MARZO 2023 - SAN LEONARDO MURIALDO Oggi - 30 marzo 2023 - giovedì della V settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Leonardo Murialdo, sacerdote. Leonardo, questo il suo nome di battesimo, nacque il 26 ottobre 1828 a Torino, capitale dell’allora Regno di Sardegna (oggi capoluogo della regione Piemonte, nel nord-ovest della Penisola Italiana), da un'agiata famiglia borghese che contava ben nove figli. Rimasto orfano di padre a soli cinque anni, crebbe in un contesto familiare cristianamente impegnato, nonostante l’acceso anticlericalismo di quei tempi. Ricevuta in casa la prima istruzione, entrò nel 1836 col fratello Ernesto nel Collegio dei Padri Scolopi di Savona, nel medesimo regno (oggi capoluogo dell’omonima provincia della Liguria), dove ricevette una formazione umana e religiosa che gli sarà fondamentale per tutta la vita. Sentì in quegli anni la chiamata al sacerdozio, contrastata però da una grave crisi esistenziale. Nel 184

29 Marzo 2023 - Beato Bertoldo

29 MARZO 2023 - BEATO BERTOLDO Oggi - 29 marzo 2023 - mercoledì della V settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, il Beato Bertoldo, conosciuto anche con le specificazioni “di Calabria” o “del Monte Carmelo”, priore generale dell'Ordine Carmelitano. Le fonti agiografiche più accreditate dicono che Bertoldus o Berthold (Bertoldo), questo il suo nome rispettivamente in latino e nel natio francese, nacque nel XII secolo a Solignac, nella regione Limousin appartenente al Ducato d’Aquitania (oggi omonima regione nella Francia centrale), da una nobile famiglia cattolica. Dopo avere ricevuto un’eccellente educazione consona al suo lignaggio, frequentò la facoltà di teologia dell’importante università di Parigi, capitale del Regno di Francia. Qui, durante il periodo degli studi, ebbe un’importante visione mistica, nella quale gli Angeli accompagnavano in Cielo le anime dei molti Frati Carmelitani martiri, in quei tempi frequentemente uccisi dai mus

28 Marzo 2023 - Santo Stefano Harding

28 MARZO 2023 - SANTO STEFANO HARDING Oggi - 28 marzo 2023 - martedì della V settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, Santo Stefano Harding, abate. Di Stephanus o Stephen (Stefano), questo il suo nome rispettivamente in latino e in inglese, non si conosce molto. Sappiamo, tuttavia, che nacque verso il 1060, dalla nobile famiglia degli Harding, a Meriot nei dintorni di Sherborne, Contea del Dorset, nella parte meridionale del Regno d’Inghilterra (oggi nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord). Benché attratto dalla vita religiosa, ebbe una gioventù alquanto avventurosa e travagliata sotto il profilo spirituale. Ancora giovane, entrò nell’abbazia benedettina di Sherborne, dove emise la professione religiosa, salvo allontanarsene durante gli sconvolgimenti che fecero seguito alla conquista normanna dell’Inghilterra, quando entrò in crisi spirituale, abbandonò la vita religiosa e partì per il Regno di Scozia. Tale invasione, attuata ne

27 Marzo 2023 - San Ruperto

27 MARZO 2023 - SAN RUPERTO Oggi - 27 marzo 2023 - lunedì della V settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Ruperto, vescovo. noto anche con la specificazione "di Salisburgo". Rupert (Ruperto), questo il suo nome nella natia lingua tedesca, nacque intorno al 660, verosimilmente a Worms, nel settentrione dei territori germanofoni appartenenti al Regno dei Franchi (oggi stato della Renania-Palatinato, nel nord-ovest della Germania). Secondo la tradizione, la sua famiglia d’origine era una nobile casata cattolica originaria dell’Irlanda, imparentata con i sovrani Franchi della dinastia Merovingia. Per via delle supposte origini celtiche irlandesi, avrebbe ricevuto l’educazione di stampo conventuale che all’epoca era tipica di quell’isola, derivante da quella particolare forma di rigido monachesimo, basato sul dualismo lavoro e preghiera. Molto presto, sentì il richiamo vocazionale alla vita religiosa e, dopo essere stato consacrato

Mattino d'aprile

M'affaccio sul balcone il cielo è terso. Dal giardino l'aria frizzante mi porta in dono l'essenza inebriante delle zagare. Per un istante sono ubriaca di felicità. Iole Barberis Home page    ARGOMENTI

La morte come consigliera

La morte è la nostra eterna compagna – disse Don Juan con un’aria sommamente seria -. Sta sempre alla nostra sinistra, alla distanza di un braccio. Ti vigilava quando tu vigilavi il falco bianco; ti sussurrò nell’orecchio e sentisti il suo freddo, come lo sentisti oggi. Sta vigilandoti sempre. Lo starà sempre fino al giorno in cui ti toccherà. Estese il braccio e mi toccò lievemente nella spalla, e contemporaneamente produsse con la lingua un suono profondo. L’effetto fu devastante; quasi girai lo stomaco. Tu sei il ragazzo che spiava la sua caccia e sperava pazientemente, come la morte spera; sai molto bene che la morte sta alla nostra sinistra, come tu stavi alla sinistra del falco bianco. Le sue parole ebbero la strana facoltà di provocarmi un terrore ingiustificato; l’unica difesa era lamia compulsione di mettere per iscritto tutto quanto egli diceva. Come può uno darsi tanta importanza sapendo che la morte sta spiandoci? – domandò. Sentii che la mia risposta non era in

26 Marzo 2023 - Santi Emanuele, Sabino, Codrato e Teodosio

26 MARZO 2023 - SANTI EMANUELE, SABINO, CODRATO E TEODOSIO Oggi - 26 marzo 2023 - V domenica del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, i santi Emanuele, Sabino, Codrato (o Quadrato) e Teodosio, martiri. Di Emmanuel (Emanuele), Sabinus (Sabino), Codratus o Quadratus (Codrato o Quadrato) e Theodosius (Teodosio), questi i loro nomi in latino, si conosce pochissimo. Il Martirologio Romano li ricorda congiuntamente, nella data odierna, specificando solo che furono martirizzati insieme in Anatolia (la penisola che corrisponde pressappoco all’odierna Turchia asiatica, all’epoca parte dell’Impero Romano). Ad eccezione delle poche notizie che seguono, non si conosce praticamente nulla sulle loro figure. I quattro, vissuti in Anatolia nel III secolo circa e uniti probabilmente da un vincolo di amicizia tra loro, facevano parte di un gruppo di circa quaranta cristiani, tutti originari di quell’area geografica, che furono arrestati in un periodo imprecisato a ca

Anche la noia può apparire migliore

Anche la noia può apparire migliore, rispetto a certe circostanze, tanto da provarne nostalgia. È sorto un nuovo giorno, che ci trova intenti ad aspettare una bella serie di giorni noiosi, come succedeva poco tempo fa. Giorni tediosi in cui non succedeva niente di importante e magari trascorsi provando noia e un po' di malumore. E non vedere l'ora che tornino a trascorrere, per realizzare che erano giorni di tranquillità, una tranquillità che, nello scorrere delle giornate nelle quali non succede niente di notevole, può giocare brutti scherzi, non facendoci apprezzare a pieno quella serenità della quale ci accorgiamo solo quando viene a mancare. Per farci arrivare a tali considerazioni, a volte, deve succedere un avvenimento che stravolge il tran tran quotidiano e solo allora ci accorgiamo di quanto ci siamo comportati con stupidità, incapaci di apprezzare la routine più noiosa, ma tanto piena di tranquillità, una tranquillità che può succederci di rimpiangere amaramente. rm Ho

Non dispiacerti di invecchiare, è un privilegio negato a molti!

Ci può succedere di lamentarci, e spesso a ragione, per gli inconvenienti che ci presenta l'anzianità, ma se pensiamo a tutte le persone che abbiamo conosciuto, che la vita l'hanno cessata anche molto prima, per come possiamo sentirci, realizziamo di aver ottenuto un privilegio negato a tanti e se i problemi che abbiamo, sono almeno sopportabili, quasi ci vergogniamo delle lamentele che ci sono sfuggite e se riusciamo ad impegnarci in un quotidiano esercizio di gratitudine, riusciremo anche ad affrontare qualsiasi inconveniente con la determinazione e la serenità che servono. rm Home page    ARGOMENTI

Il cieco, il cane guida ed una donna

Spesso lo vedevo sul tram la mattina, salito prima di me, e spesso la sera lo trovavo al capolinea, vicino alla stazione, in attesa del tram per rincasare. Evidentemente aveva un lavoro in città. Sempre insieme al suo cane. Non si comportava come chi, nell'attesa di un tram o d'altro, legge, passeggia su e giù, si guarda intorno o parla con qualcuno. Con grandi occhiali scuri, stava fermo, immobile per tutto il tempo dell'attesa, non un gesto, un muovere del capo, in un atteggiamento ieratico oserei dire, con una sua solennità. Anche il cane, un pastore tedesco, non si comportava come di solito si comportano altri cani, sembrava così compreso, nel suo compito, da non potersi permettere anche il minimo movimento. Sembravano due statue. Qualche volta, trovandomi vicino, azzardai qualche banalità tipo "Eccolo, sta arrivando", il tram ovviamente. Mi rispondeva educatamente in tono pacato e conciso, senza mutare l'atteggiamento del volto. Le volte che

25 Marzo 2023 - Annunciazione del Signore

25 MARZO 2023 - ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE Oggi - 25 marzo 2023 - sabato della IV settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa celebra la solennità dell’Annunciazione del Signore. Col termine “Annunciazione”, si descrive l’incontro tra Maria e l’arcangelo Gabriele nel piccolo borgo di Nazareth, in Galilea. Un incontro destinato a cambiare completamente le sorti dell’umanità, giacché fu in quell’occasione che, il messaggero di Dio, annunciò alla ragazza la sua imminente gravidanza per opera dello Spirito Santo, di un bambino che sarebbe stato il Figlio di Dio, chiamato Gesù. Di questo episodio, basilare nella storia della Salvezza, si ha ampia contezza nel primo capitolo del vangelo secondo Luca, che si proclama quest’oggi nella Santa Messa (cfr. Lc 1, 26-38). Un aspetto fondamentale che dobbiamo considerare parlando dell’Annunciazione del Signore, è quello della sua duplice natura: cristologica, in quanto celebrante il Mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio, ma anche maria

24 Marzo 2023 - Santa Caterina di Svezia

24 MARZO 2023 - SANTA CATERINA DI SVEZIA Oggi - 24 marzo 2023 - venerdì della IV settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, Santa Caterina di Svezia, vergine e religiosa. Katarina (Caterina), questo il suo nome nella natia lingua svedese, nacque intorno al 1331, probabilmente a Finsta, nell'Uppland, regione orientale del Regno di Svezia confinante con il Mar Baltico, secondogenita degli otto figli della nobile famiglia cattolica Ulfsdotter. Suo padre, Ulf, era cavaliere, mentre la madre era una nobile che sarebbe diventata in seguito la famosa Santa Brigida di Svezia, compatrona d’Europa. Fin dalla più tenera età, grazie anche alla benefica influenza della famiglia d’origine e soprattutto della mamma, fu profondamente attratta dalla vita spirituale, manifestando presto il desiderio di consacrarsi al Signore. Purtroppo, però, attorno al 1347, quando aveva circa sedici anni, il padre la destinò a un matrimonio molto conveniente, com’era cons

Eliminiamo i pensieri negativi.

Un universo sconosciuto quello della nostra mente. Impegniamoci nell'esercizio quotidiano di liberare la mente da pensieri ricorrenti, assillanti e depressivi, anche se giustificati da certe circostanze. Sono pensieri che tendono a formare come una barriera invalicabile che ci impedisce sempre più l'acquisizione di pensieri positivi, edificanti, costruttivi e risananti. Una barriera che è come una prigione dalla quale diventa sempre più difficile evadere. La nostra mente cosciente è come la punta di un iceberg, la cui parte immersa è molto più imponente di quella affiorante, la mente dell'inconscio. Per ogni pensiero che ci viene in mente, centinaia di pensieri nell'inconscio, pensieri a noi del tutto sconosciuti, restano in attesa di essere richiamati dalla mente. in seguito a processi di pensiero o a circostanze esterne. Molti di tali pensieri aspettano per anni il richiamo della nostra mente e molti rimarranno sconosciuti. Chi esercita costantemente l&#

La potenza del pensiero

Un esercizio da accompagnare alla visualizzazione e alla meditazione. Il pensiero è potente, è vibrazione. Se il pensiero è positivo e vivificante, si inoltra in un'altra dimensione per uscirne verso le persone alle quali lo mandiamo. Pensiamo ai gruppi di preghiera che agiscono in questo scenario, recando sollievo e serenità a chi ne ha bisogno. Sfruttiamo la potenza del pensiero, rivolgendolo tutti insieme verso chi è distolto dallo stare insieme a noi e partecipare in questa comunità, per gli inconvenienti fisici che ha, con la grande speranza che si attenuino i problemi che lo affliggono. Facciamolo credendoci, perché più ci crediamo e più ne siamo convinti, più il pensiero è potente e risanante. È come se ci applicassimo in una terapia mentale, che non solo fa bene ai soggetti a cui la dedichiamo, ma di riflesso anche a noi, grazie alla potenza dei pensieri positivi che esprimiamo. rm Home page    ARGOMENTI

23 Marzo 2023 - San Turibio de Mogrovejo

23 MARZO 2023 - SAN TURIBIO DE MOGROVEJO Oggi - 23 marzo 2023 - giovedì della IV settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa consente la commemorazione di San Turibio de Mogrovejo, vescovo. Toribio (Turibio) Alfonso, questi i suoi due nomi di battesimo nella natia lingua spagnola (ma noto solo col primo), nacque il 16 novembre 1538 a Mayorga, presso Valladolid, nella regione Castiglia appartenente al Regno di Spagna (oggi regione Castiglia e Lèon, nel nord-ovest della Spagna), dalla nobile famiglia De Mogrovejo y Robledo. Ebbe fin da piccolo un’eccellente istruzione culturale e religiosa, in modo consono al suo lignaggio, fino al completamento degli studi giuridici universitari. Laureatosi brillantemente, divenne prima docente di diritto nell’importante ateneo di Salamanca, nella medesima regione, poi, nel febbraio 1571, presidente del Tribunale dell’Inquisizione a Granada, nella parte più meridionale del Regno (oggi nella regione dell’Andalusia, nel sud della Spagna). Nel maggi

Siamo sicuri che le nostre opinioni?

Siamo sicuri che le nostre opinioni siano obiettive e non dei pregiudizi derivanti dalle nostre limitazioni cognitive? Questa frase è attribuita ad un genio della scienza che fa una deduzione paradossale e comica su un essere inconsapevole di una sua incapacità,, che si comporta come se tale limitazione non esistesse. Quante volte la parte del calabrone, in chiave metaforica, ci è stata attribuita o l'abbiamo vista in altri? Nell'inconscia presunzione che può affliggerci, ci aspettiamo che il prossimo debba assumere un certo comportamento per essere in linea con i costumi e le abitudini che abbiamo, restando delusi se non addirittura scandalizzati quando ciò non avviene. In questo fenomeno possiamo essere sia i soggetti che i destinatari sul come si ritiene che ci si debba comportare. Nella prima ipotesi, lavoriamo su noi stessi, mettendoci perennemente in discussione per riuscire a capire se le nostre convinzioni siano lecite e non soltanto dei pregiudizi, specialmente nel giu

Non credete a tutto ciò che pensate

Non culliamoci nelle certezze che riteniamo di avere, ma coltivando il dubbio che ci aiuti a perfezionare la nostra conoscienza. Da 2500 anni fa, Lao Tzu ci manda a dire che ancora prima di mettere in discussione le opinioni altrui, dobbiamo sempre accogliere con beneficio d'inventario qualsiasi certezza riteniamo di avere. Un concetto che si accompagna non solo all'eliminazione di quel super ego al quale aspiriamo e col quale cerchiamo di presentarci al prossimo, preparandolo a una delusione che prima o poi non mancherà di presentarsi, ma anche a ciò che siamo convinti di essere, che ci piaccia o meno. John Blofeld, nei suoi scritti, narra come nei monasteri taoisti si imbattesse in persone che gli si presentavano con una semplicità estrema, da sembrare addirittura stupide, e che ci voleva del tempo per realizzare che aveva di fronte dei sapienti che non avevano alcun interesse di mostrarsi nella loro vera personalità. Lo stupido si culla nelle sue incrollabili certezze, ment

Evitiamo di rischiare pericolosi attacchi di claustrofobia

Evitiamo di rischiare pericolosi attacchi di claustrofobia, costringendoci in una mente chiusa e senza uscite. Si dice che uno stupido è certissimo delle sue inoppugnabili certezze. Chi si comporta differentemente, memore ed attento apprendista degli insegnamenti ricevuti dall'esperienza, è sempre pronto a mettere in discussione ciò che sa, eliminando opinioni che, a un attento esame, gli si rivelano come pregiudizi. Ci basta guardarci intorno per renderci conto delle menti ottenebrate dai peggiori istinti, dal razzismo all'omofobia, alla xenofobia, all'ostracismo verso confessioni religiose diverse, addirittura a un immotivato astio verso persone di altri territori nell'ambito della nostra stessa nazione. Gente con una mente deformata oltre che chiusa, che tende a classificare e discriminare chiunque e tutto ciò che gli appaia diverso rispetto al suo modo di pensare, relegando sé stessa in una prigione mentale dalla quale non riesce più a uscire, tanto da