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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Sant'Ugo di Grenoble

Sant'Ugo di Grenoble Roberto Moggi Home page    ARGOMENTI

Lunedì dell’Angelo

Oggi - 1° aprile 2024 - Lunedì fra l’Ottava di Pasqua, tempo omonimo. si ricorda tradizionalmente, oltre ai vari santi e beati, il “Lunedì dell’Angelo”, popolarmente definito “Pasquetta” (in quanto giorno successivo alla domenica di Pasqua). Questa celebrazione, molto diffusa soprattutto in Italia, è una pia devozione popolare non iscritta nel calendario liturgico della Chiesa, il quale indica oggi come “Lunedì fra l'Ottava di Pasqua” [termine con il quale s’intende il periodo di otto giorni (“Ottava”) che inizia la domenica di Pasqua e termina la successiva domenica “della Divina Misericordia”]. Il suo nome è dovuto al noto episodio dell’annuncio dato dall’angelo alle Pie donne giunte al sepolcro dov’era sepolto Gesù, trovato aperto e vuoto. Il Vangelo secondo Marco, in particolare, racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, unitamente a Salomè, portando con loro degli olii aromatici, si recarono di buon mattino alla tomba scavata nella roccia

Santa Pasqua di Risurrezione del Signore

Oggi - Domenica 31 marzo 2024 - la Chiesa celebra la Santa Pasqua di Risurrezione del Signore, nella quale si celebra la Risurrezione di Gesù, il terzo giorno dopo la sua deposizione nel sepolcro, come indicato nei Vangeli. Essa riunisce in tutti i luoghi i discepoli di Cristo nella comunione con il loro Signore, vero Agnello di Dio, associandoli alla sua morte e alla sua risurrezione, con cui sono stati liberati dal peccato e dalla morte. Oggi c’è una grande gioia in tutto il mondo cristiano: Cristo è risorto! A Lui gloria, onore e potenza nei secoli eterni. L’odierna giornata è pervasa di gaudio spirituale, che nessuna sofferenza può cancellare o offuscare, perché scaturisce dalla certezza che Cristo, con la sua risurrezione, ha definitivamente trionfato sul male e sulla morte. L’annuncio pasquale della Chiesa si diffonde oggi gioioso in tutto il mondo e risuona carico d’esultanza nel proclama “Il Signore è risorto, alleluia!”, al quale è antica consuetudine rispondere

San Leonardo Murialdo

San Leonardo Murialdo  Roberto Moggi Home page    ARGOMENTI

Sabato Santo, della “Veglia di Pasqua”

Oggi - 30 marzo 2024 - la Chiesa celebra il Sabato Santo, della “Veglia di Pasqua”, terzo e ultimo giorno del Triduo Pasquale. Questa giornata è di totale silenzio e raccoglimento per Gesù che giace nel sepolcro. Non si celebra messa fino alla veglia notturna, non si riceve la comunione, i tabernacoli sono vuoti e aperti, le chiese buie e gli altari spogli. Si fa memoria, infatti, della scomparsa terrena di Gesù Cristo, la cui passione e morte abbiamo ricordato ieri nella liturgia del Venerdì Santo. Oggi commemoriamo la Sua discesa agli inferi, per portare a compimento la sua vittoria sulla morte e sul diavolo, liberando e aprendo le porte del Paradiso alle anime dei buoni e dei giusti che vi si trovavano. Afferma, appunto, il Catechismo della Chiesa Cattolica: “Cristo morto, con l'anima unita alla sua Persona divina, è disceso alla dimora dei morti. Egli ha aperto le porte del cielo ai giusti che l'avevano preceduto” (CCC 637). Nella notte si officia la Veglia P

Beato Bertoldo di Calabria

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Venerdì Santo - Passione del Signore

Oggi - 29 marzo 2024 - la Chiesa celebra il Venerdì Santo, della "Passione del Signore”, secondo giorno del Triduo Pasquale. Questo giorno, in cui si fa memoria della Passione e Morte di Gesù, è l’unico dell’anno liturgico in cui non si celebra l'Eucaristia. Nella mattinata viene continuata - senza solennità - l'adorazione eucaristica davanti al tabernacolo allestito sull'Altare della Reposizione, dove vengono custodite le particole consacrate durante la Messa vespertina in Coena Domini di ieri e, dove possibile, si celebrano comunitariamente l'Ufficio delle Letture e le Lodi Mattutine. La sera si tiene l'azione liturgica detta “in Passione Domini” (nella Passione del Signore), che ha origini molto antiche risalenti al VII secolo. Essa è composta dalla liturgia della parola, dall'adorazione della croce e dai riti di comunione, con le ostie - come detto - appositamente consacrate nella messa vespertina di ieri, Giovedì Santo. Si può anche effet

Santo Stefano Harding

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Giovedì Santo

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San Ruperto di Salisburgo

San Ruperto di Salisburgo Roberto Moggi Home page    ARGOMENTI

190607 - L'attenzione

  #TCNCH - 190607 La differenza tra qualcosa di buono e qualcosa di grande è l'attenzione ai dettagli. Sono sicuro che per qualcuno, quanto segue può essere visto come una "scoperta dell'acqua calda", ma è possibile che a qualcun altro dia da pensare ed è per quest'ultimo, sperando che ci sia, che pubblico questo testo. Entriamo in una stanza e ci chiediamo che ci siamo andati a fare, ci serve una certa cosa, l'andiamo a prendere e torniamo con altre due che non c'entrano niente, ci proponiamo un'attività in casa o fuori e ce ne ricordiamo due o tre giorni dopo se siamo fortunati. Magari abbiamo appiccicato un post-it al frigorifero, ma ci siamo dimenticati del foglietto che se ne sta lì in bella mostra del tutto ignorato. E che cosa ci viene da pensare? Che non ci ricordiamo più le cose come dovremmo e magari che cominciamo ad avere dei problemi di memoria, i famosi vuoti di memoria. E ci sbagliamo. Avete presente le persone anziane? Chissà quante ne

Memento mori

Un'esortazione che mi fa pensare a quando don Juan Matus, il maestro di Castaneda, dice al suo allievo per spiegare chi è lui (don Juan) e quelli come lui, impegnati in un cammino di conoscenza: "noi, a differenza di coloro che vivono come se fossero immortali, viviamo sapendo che dovremo morire e ci comportiamo di conseguenza". Non mi ricordo le parole precise di un personaggio che era molto spiccio nelle sue spiegazioni. Più che d'accordo sul tempo che occorre a lenire il dolore per la perdita di una persona cara, è un po' (se non del tutto) come piangere noi stessi per la perdita che abbiamo subito. Ma è anche un bel po' (Dall'Illuminismo?) che non siamo più abituati a concepire come più che naturale la cosa più certissima che c'è nella vita di ognuno: la cosiddetta morte. Come direbbe un personaggio che ci allieta su Facebook,: "e chest'è"' e sempre così sarà. MEMENTO MORI si mormora bussando all'alba in certi conventi, sembr

Santi Emanuele, Sabino, Codrato e Teodosio

Santi Emanuele, Sabino, Codrato e Teodosio  Roberto Moggi Home page    ARGOMENTI

Santa Lucia Filippini

Oggi - 25 marzo 2024 - Lunedì della Settimana Santa, tempo di Quaresima, la Chiesa non celebra la solennità dell’Annunciazione del Signore (che normalmente si festeggia quest’oggi), trasferita al giorno 8 aprile - lunedì della seconda settimana di Pasqua - poiché cade nella Settimana Santa. La Chiesa ricorda comunque, tra i vari santi e beati, Santa Lucia Filippini, vergine. Lucia, questo il suo nome di battesimo, nacque a Corneto, nello Stato della Chiesa, il 13 gennaio 1672 (oggi Tarquinia in provincia di Viterbo, regione Lazio), ultima dei cinque figli di Filippo e Maddalena Picchi, entrambi di origini nobili. All'età di un anno perse la madre e sette anni più tardi anche il padre, venendo adottata dagli zii materni Antonio e Costanza, della stessa città, che le fecero frequentare la scuola femminile delle suore benedettine di Santa Lucia. Nel 1687 il cardinale Marco Antonio Barbarigo, vescovo della diocesi di Montefiascone-Corneto, durante una visita pastorale co

Santa Caterina di Svezia

Santa Caterina di Svezia  Roberto Moggi Home page    ARGOMENTI

Domenica delle Palme e della Passione del Signore

Domenica delle Palme e della Passione del Signore Roberto Moggi Home page    ARGOMENTI

190403 - Non esiste medicina migliore dell'avere pensieri positivi

  TCNCH - 190403 Una dimensione che elimina le distanze. Più i nostri pensieri sono positivi, più aumentiamo la nostra serenità e la nostra salute. Più poi, se tali pensieri e anche preghiere, li dedichiamo alle persone che ci stanno a cuore, non solo contribuendo al loro benessere ma paradossalmente anche al nostro, perché più si dà, più si dona, siano pensieri, preghiere o cose materiali, più ci si arricchisce. Quando ci concentriamo rivolgendo un pensiero o una preghiera ad una persona, il nostro pensiero entra in un'altra dimensione per uscirne dove la persona sta, fosse anche all'altro capo del mondo. Facciamolo anche fra noi, che male non fa. rm Home page    ARGOMENTI

Riflessioni su Pasqua cristiana e fatti inerenti

  Riflessioni su alcuni fatti che hanno dato luogo alla celebrazione della Pasqua cristiana, iniziate a scrivere come pendant al post del Sig. L. V., ma considerate via via sempre di più come i cavoli a merenda rispetto alla profondità dell'argomento del post e alla grossolanità del mio testo Il mistero dell'Incarnazione e gli interrogativi che pone, al cospetto dei quali, del tutto disarmato di fronte a tali profonde riflessioni, mi ritroverei ad impersonare l'asino di Buridano. Procedo quindi su quello che è alla mia portata e che si potrebbe paragonare all'accompagnamento fatto ad un insigne violinista, battendo alla buona le mani su un tamburello. Una riflessione sulla celebrazione di un evento che prende in considerazione aspetti contrapposti, a seconda di come sono stati riportati dai cronisti dell'epoca e di come sono stati interpretati dalla sempre più ampia schiera di seguaci, con il nucleo rappresentato da un clero che via via si è strutturato in una gerar

Mnemotecnica.

Mnemotecnica. E che vor di'? Mo' te lo dico e intanto ricordiamo. Nostalgia di tempi senza smartphones, agende elettroniche o tablet, quando le nozioni, oltre che nei libri, stavano nella nostra memoria e gli accorgimenti per riuscire a ricordarle consistevano in filastrocche che ci aiutavano nelle interrogazioni. E chi ci pensava alla mnemotecnica! La mnemotecnica è l'insieme di regole e metodi adoperati per memorizzare rapidamente e più facilmente informazioni difficili da ricordare. Le mnemotecniche sfruttano la naturale capacità dell'essere umano di ricordare le informazioni se sono trasformate in immagini o storie, o associate ad eventi paradossali o ad emozioni consentendo quindi di aumentare la capacità naturale della memoria umana. E chi se lo immaginava di essere un cultore della mnemotecnica! Ma andiamo al sodo. Ma con gran pena le reca giù Le parole della frase infatti ricordano le principali partizioni alpine, ordinate da ovest verso est, in tal mo

San Turibio de Mogrovejo

San Turibio de Mogrovejo Roberto Moggi Home page    ARGOMENTI

181213 - I cristalli d’acqua fotografati da Masaru Emoto.

#TCNCH - 181213 L'Acqua influenzata dalle cause più disparate, musica, foto di paesaggi, parole di gratitudine e ringraziamento o anche esprimenti una preghiera , generante cristalli meravigliosi, ad una certa temperatura sotto zero. Ma se influenzata da frasi cattive, musica metal, eventi delittuosi, o non produce niente o presenta figure repellenti. Addirittura basterebbe un post-it attaccato ad una bottiglia d’acqua con su scritte delle frasi piacevoli per ottenere dei bellissimi cristalli. Al contrario, un foglietto con su scritta una cattiveria, un insulto, etc. se produce qualcosa, è una brutta immagine. Ma che curiosa l’acqua che tutto memorizza! E che c'entra col pensiero positivo? C'entra eccome, siamo fatti d’acqua al 75% (Il cervello all’85%) Quindi, più pensiamo in modo negativo, più il nostro organismo diventa una cloaca mefitica. A pensarci è terrificante. rm Home page    ARGOMENTI

La solitudine e il silenzio che l'avvolge

  "Ho sempre pensato che la peggior cosa nella vita fosse rimanere soli. Non lo è. La peggior cosa è stare con persone che ti fanno sentire solo" (Robin Williams) Più si impara ad apprezzare la solitudine, a gestirla, a goderla, a non poterne fare a meno, più siamo selettivi con le persone intorno a noi. Le persone che ci farebbero sentire soli, non costituiranno un problema, perché non avremo bisogno di cercarle. Più raggiungeremo tale autonomia, meno avremo bisogno del prossimo. Con tutto il piacere che proveremo frequentando solo le persone giuste, godendo ogni volta con esse il benessere della reciproca compagnia. Come si dice, pochi ma buoni.     "Tra le tante lingue difficili da imparare, c'è il silenzio..." (Giovanni Govoni) Il silenzio, m'è' successo di parlare della solitudine e non mi e' venuto in mente il fantastico, meraviglioso silenzio che può' avvolgerla. La lingua del silenzio, tanto difficile per molti. Nemmeno la concepiscono,

Santa Lea di Roma

Santa Lea di Roma Roberto Moggi Home page    ARGOMENTI

San Nicola di Flüe

Oggi - 21 marzo 2024 - giovedì della V settimana del tempo di Quaresima, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Nicola (o Nicolao) di Flüe, padre di famiglia ed eremita. Niklaus (Nicola), questo il suo nome nella natia lingua tedesca, nacque nel 1417 a Flüeli, frazione di Sachseln, presso Luzern (Lucerna), nella parte centrale germanofona di quella che era una federazione di territori, la prima “bozza” della Confederazione Elvetica, di fatto sottoposta ancora al Sacro Romano Impero (oggi Flüeli-Ranft, nel cantone Obwalden, al centro della Svizzera tedesca). La sua famiglia d’origine, quella dei Von Flüe, era di probabile origine nobiliare, agiata e profondamente cattolica, mentre il padre, Heinrich, era membro del governo di quel circondario. Il piccolo Nicola respirò nell’ambiente domestico, fin dalla più tenera età, un’aria profondamente spirituale, imparando ad amare il Signore sopra ogni cosa e sentendosi precocemente chiamato alla vita religiosa. Tuttavia,