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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

1° Luglio 2023 - Santa Ester

1° LUGLIO 2023 - SANTA ESTER Oggi - 1° luglio 2023 - sabato della XII settimana del tempo ordinario, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, Santa Ester, regina. Esther (Ester), questo il suo noeme in latino, è la protagonista dell’omonimo libro della Bibbia. Questo è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana, scritto originariamente in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la sua redazione definitiva nella versione israelitica, ad opera di autori ignoti, si colloca verso la fine del II secolo a.C. in Mesopotamia, probabilmente a Babilonia, pur narrando eventi che sarebbero avvenuti alla prima metà del V secolo a.C. Ester era una giovane giudea appartenente alla tribù di Beniamino, nata da genitori deportati a Babilonia, che le imposero il nome ebraico Hadassah (traslitterato nel nostro alfabeto, che significa “mirto”). In seguito, poiché viveva con lo zio Mardocheo, che l’aveva adottata, alla corte babilonese del re Assuer

L'impoverimento del linguaggio

Professor X Salviamo l’italiano, perché alla riduzione dei vocaboli, alla scomparsa dei tempi verbali (congiuntivo, participio passato) corrisponde una diminuzione della nostra intelligenza. L’impoverimento linguistico si riscontra soprattutto nei giovanissimi e in molti narratori moderni. Ma è la ricchezza semantica che ci permette di esprimere con precisione le nostre emozioni, le nostre sensazioni, i nostri pensieri. Quando i vocaboli si riducono, scompaiono anche i concetti astratti equivalenti. Il risultato? Un impoverimento emotivo e concettuale oltre che linguistico. All’incapacità di articolare pensieri complessi si accompagna una banalizzazione delle emozioni. Ci sono molteplici sfumature dietro l’espressione “sto bene”; lo stare bene può significare gioia, allegria, contentezza, soddisfazione, letizia, esultanza, giubilo, così come “lo stare male” racchiude tanti sentimenti diversi come la tristezza, la malinconia, l’angoscia, la nostalgia. Questo “analfabetismo emotivo” è se

30 Giugno 2023 - Santi Primi Martiri della Chiesa di Roma

30 GIUGNO 2023 - SANTI PRIMI MARTIRI DELLA CHIESA DI ROMA Oggi - 30 giugno 2023 - venerdì della XII settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria facoltativa dei Santi Primi Martiri (o Protomartiri) della Chiesa di Roma (obbligatoria in questa diocesi). Questa ricorrenza, collocata il giorno dopo la solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, commemora e onora i moltissimi cristiani della Città Eterna, i cui nomi sono per lo più noti solo a Dio, che offrirono la propria vita per il Signore, spesso torturati e uccisi con inenarrabili supplizi, durante la prima persecuzione contro di essi, scatenata dall’imperatore Nerone (regnante dal 54 al 68) nell’anno 64. Fino a questa data, i cristiani dell’Urbe avevano vissuto relativamente in pace, pur invisi alle autorità e alla maggior parte del popolo pagano, ma il terribile incendio scoppiato nella notte tra il 18 e 19 luglio del 64, che devastò la metropoli, cambiò radicalmente la situazione. L'immane rogo cominci

Il lavoro su sé stessi

Un lavoro dal quale non si va mai in pensione, quello su sé stessi. Rivolgendo un pensiero a tutti i partecipanti, in funzione dei quali esiste il gruppo, e in particolare a chi, mettendosi continuamente in discussione, per il carattere che ritiene di avere e per come si comporta, invece di irrigidirsi in incrollabili certezze su sé e su gli altri, continua a lavorare su sé stesso, convinto che a qualsiasi età si può sempre migliorare. E' un percorso laborioso, che richiede una grande umiltà che non sia sbandierata ai quattro venti, per diventare semplicemente una presunzione mascherata, durante il quale non ci si deve aspettare nessuna gratificazione da chi ci vive intorno. Il progresso può essere lento e del tutto inavvertibile, ma non ha importanza e l'unica soddisfazione deve essere trovata nel continuo esercizio già di per sé gratificante. rm Home page    ARGOMENTI

29 Giugno 2023 - Santi Pietro e Paolo

29 GIUGNO 2023 - SANTI PIETRO E PAOLO Oggi - 29 giugno 2023 - giovedì della XII settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la solennità dei Santi Pietro e Paolo, apostoli. Petros o Petrus (Pietro) e Paulos o Paulus (Paolo), questi i loro nomi rispettivamente in greco (traslitterato nel nostro alfabeto) e latino, portavano originariamente i nomi di Sim'on (Simone) per quanto riguarda Pietro e di Saul (Saulo) per quanto concerne Paolo. La Chiesa li ricorda insieme, quest’oggi, in quanto entrambi appartenenti al ristretto gruppo dei Dodici e accumunati dal martirio, oltre che quali “Padri fondatori” della Chiesa e “Pilastri della fede”. Le loro vite, sospese tra realtà e leggenda, s’intrecciano più volte, sullo sfondo di Roma, capitale di uno degli imperi più grandi e potenti al mondo, popolosa e inquieta, in pieno fermento religioso e culturale. Questo sebbene i due fossero personaggi profondamente diversi, così come dissimili furono i loro modi d’incontro e relazione co

230628 - La preghiera di Alexis Carrel

#TCNCH - 230628 Qui si accenna ai miracoli di Lourdes, ma ricordiamo che il più grande miracolo è rappresentato dalle inimmaginabili potenzialità che hanno gli esseri umani, anche se per la maggior parte di loro sono del tutte sconosciute o ritenute impossibili. Rivolgo un ringraziamento a Roberto Moggi che mi ha segnalato questo documento, nel quale, all'inizio, si legge che la preghiera è considerata dagli uomini moderni un’abitudine caduta in disuso, una vana superstizione, un resto di barbarie, con la citazione di Nietzsche, per il quale sarebbe stato vergognoso pregare. Ma, sempre al principio del testo, l'autore spiega la necessità, quasi fisiologica, che l’essere umano ha di pregare. Come, con l’esercizio e la costanza nel pregare, l’uomo “fiorisce” nella sua personalità; si producono in lui cambiamenti e atteggiamenti che lo fortificano e lo sollevano al di sopra della proprie capacità. «Nessun uomo ha mai pregato senza imparare qualche cosa», scriveva Ralph Waldo Emer

28 Giugno 2023 - Sant'Ireneo

28 GIUGNO 2023 - SANT' IRENEO Oggi - 28 giugno 2023 - mercoledì della XII settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria obbligatoria di Sant'Ireneo, noto anche con la specificazione “di Lione” (città francese della quale fu pastore), vescovo e martire. Di Eirenaios o Ireneus (Ireneo), questo il suo nome rispettivamente in greco (traslitterato nel nostro alfabeto) e latino, conosciamo principalmente quanto tramandatoci dal vescovo e scrittore ellenico Eusebio (265-340), nel quinto libro della sua “Storia ecclesiastica” (che però alcuni agiografi ritengono non pienamente attendibile). Nacque probabilmente tra il 135 e il 140 circa (ma secondo altre fonti nel 130), nella città greca di Smirne, sulla costa mediterranea dell’Anatolia, compresa nella provincia romana dell’Asia Minore (oggi Izmir, nella Turchia asiatica), in una famiglia ellenica di religione cristiana. Ancora giovane fu discepolo dell’episcopo della città, il futuro san Policarpo (69-155), il quale

27 Giugno 2023 - San Cirillo di Alessandria

27 GIUGNO 2023 - SAN CIRILLO DI ALESSANDRIA Oggi - 27 giugno 2023 - martedì della XII settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria facoltativa di San Cirillo di Alessandria, vescovo e dottore della Chiesa. Di Kyrillos o Cyrillus (Cirillo), questo il suo nome rispettivamente in greco (traslitterato nel nostro alfabeto) e latino, si conosce pochissimo prima della sua ordinazione episcopale. Nacque tra il 370 e il 380 circa, probabilmente ad Alessandria d’Egitto, grande città portuale cosmopolita e principalmente di cultura ellenistica sulla costa mediterranea della provincia romana d’Egitto, della quale era capoluogo. Di origine e cultura greca, era nipote del vescovo ellenico Teofilo, patriarca della Chiesa Copta, che resse con mano ferma e grande prestigio la diocesi alessandrina dal 385 fino alla morte nel 412. Cirillo, che manifestò una precoce vocazione spirituale, ricevette una fine istruzione, avviandosi presto alla vita religiosa. Nel 403 era a Costantinopol

Siamo grati al destino

Siamo grati al destino, specialmente per le traversie che ci ha riservato. Che ci piaccia o no, come ragioniamo e la vita che conduciamo, sono il risultato dei nostri trascorsi. Spesso i migliori insegnanti che abbiamo avuto sono state le persone più malevoli e le circostanze più avverse che abbiamo trascorso. Siamo grati al destino, specialmente quando l'abbiamo giudicato crudele per tutte le difficoltà che ci ha fatto incontrare, ma che spesso si è comportato come un insegnante benefico, proprio perché poco pietoso, verso apprendisti poco propensi ad imparare gli atteggiamenti giusti da tenere nella vita. I rimpianti per le scelte giuste che non abbiamo fatto (e che riteniamo giuste a posteriori) e le recriminazioni per gli errori nei quali siamo incorsi, ormai servono solo a complicarci la vita senza alcun vantaggio e a peggiorare il nostro stato psico fisico. Modi di pensare pericolosissimi in qualsiasi momento della vita e adesso ancora di più per l'età che a

26 Giugno 2023 - San Vigilio

26 GIUGNO 2023 - SAN VIGILIO Oggi - 26 giugno 2023 - lunedì della XII settimana del tempo ordinario, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Vigilio, vescovo e martire. Di Vigilius (Vigilio), questo il suo nome nella natia lingua latina, abbiamo poche e non tutte comprovate notizie. Nacque probabilmente verso l’anno 355 a Roma, da una famiglia che si ritiene sia stata di alto lignaggio e cristiana, con la quale presto si trasferì a Tridentum, a ridosso delle Alpi Orientali (oggi Trento, capoluogo dell’omonima provincia). Tuttavia, secondo altre fonti, potrebbe essere nato proprio in quest’ultima città o nei territori limitrofi, da un nucleo familiare comunque di origine romana. Non si conosce il nome del padre, mentre la madre si chiamava Massenzia e i suoi fratelli Claudiano e Magoriano, i quali ultimi divennero anch'essi santi. Dato l’alto lignaggio della casata d’origine, poté perfezionare la propria formazione culturale ad Atene (Grecia), capitale della cultura cla

25 Giugno 2023 - San Massimo di Torino

25 GIUGNO 2023 - SAN MASSIMO DI TORINO Oggi - 25 giugno 2023 - XII domenica del tempo ordinario, Pasqua settimanale che ha la precedenza sulle altre celebrazioni, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Massimo di Torino, vescovo. Di Maximus (Massimo), questo il suo nome in latino, si conosce pochissimo. Sappiamo tuttavia che nacque probabilmente nella seconda metà del IV secolo nella provincia romana della Raetia (Rezia, formata dai territori alpini e subalpini adesso compresi, pressappoco, fra l'Alto Adige italiano, la Baviera meridionale tedesca, la Svizzera centro-meridionale e l'Austria occidentale). Non sappiamo se la famiglia d’origine fosse cristiana, ma, in ogni caso egli era incardinato nella Chiesa della sua regione, tant’è vero che, dal 398, fu chiamato a reggere come vescovo la neo-istituita diocesi della città di Julia Augusta Taurinorum (oggi Torino, capoluogo della regione Piemonte), istituita nel nord-ovest della Penisola Italiana da Sant’Eusebi

24 Giugno 2023 - Natività di San Giovanni Battista

24 GIUGNO 2023 - NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA Oggi - 24 giugno 2023 - sabato della XI settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la solennità della Natività di San Giovanni Battista. Giovanni il Battista è l’unica creatura - oltre a Maria Santissima - di cui si ricordi non solo il giorno della morte, ma anche quello della nascita, il 24 giugno, sei mesi prima della venuta al mondo di Gesù. La data di questa festività, infatti, è stata fissata dalla Chiesa rispettivamente sei mesi prima del Natale e tre dopo l’Annunciazione, basandosi sulle parole che l’Arcangelo Gabriele rivolse a Maria, riferendosi alla di lei cugina Elisabetta, come riportate nel Vangelo secondo Luca: “… E questo è il sesto mese per lei …” (Lc 13, 6). D’altronde, come ancora ci permette di capire il primo capitolo del Vangelo di Luca, la data di nascita di Giovanni Battista è desumibile dai richiami storici, intrecciandola strettamente a quella di Gesù (cf. Lc 1). Yehohanàn o Ioannes (Giovanni

23 Giugno 2023 - San Giuseppe Cafasso

23 GIUGNO 2023 - SAN GIUSEPPE CAFASSO Oggi - 23 giugno 2023 - venerdì della XI settimana del tempo ordinario, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Giuseppe Cafasso, sacerdote. Giuseppe venne al mondo il 15 gennaio 1811 a Castelnuovo d’Asti, nel Piemonte appartenente al Regno di Sardegna [oggi Castelnuovo Don Bosco (provincia di Asti, regione Piemonte) in onore di San Giovanni Bosco (1815-1888), che vi nacque solo quattro anni dopo]. Nella sua famiglia d’origine, composta di modesti contadini profondamente religiosi, era il terzo di tre figli, dei quali la sorella Marianna divenne madre del Beato Giuseppe Allamano (1851-1926), futuro rettore del convitto e santuario della Consolata a Torino, e fondatore dell’Istituto Missioni della Consolata. Frequentò le scuole pubbliche del suo paese, per poi entrare nel Seminario di Chieri (Torino). Difficile era prevedere per lui un futuro brillante, giacché a scuola andava piuttosto male e aveva un tono di voce sommesso, ma riceve

22 Giugno 2023 - San Paolino di Nola

22 GIUGNO 2023 - SAN PAOLINO DI NOLA Oggi - 22 giugno 2023 - giovedì della XI settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria facoltativa di San Paolino di Nola, vescovo. Pontius Anicius Meropius Paulinus (Ponzio Anicio Meropio Paolino), questi i suoi nomi in latino, ma chiamato semplicemente Paolino, nacque nel 352 o 353 (ma secondo altre fonti 355) a Burdigala, sulla costa atlantica della provincia romana della Gallia Celtica (oggi Bordeaux, nella regione Aquitania, sulla costa atlantica centro-meridionale della Francia). La sua famiglia d’origine era quella romana, aristocratica e ricca degli Anicii. Il padre era un funzionario imperiale pagano della stessa città, la madre una matrona probabilmente già convertita al cristianesimo. Fu lei che gli trasmise la fede nel Signore, anche se rimase formalmente pagano fino all’adolescenza, quando s’imbatté nelle prime comunità cristiane, dalle quali rimase colpito perché respingevano i facili costumi, in nome di “qualcosa”