Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Tu sai

Io credo che i neonati, quando si affacciano a questo mondo indegno di accoglierli, portino con sé una sapienza antica. Trent'anni fa, osservando la mia nipotina che, serissima, mi fissava intensamente, ho scritto queste riflessioni. TU SAI Sei bella, sei tutta bella, ma i tuoi occhi, i tuoi occhi... I tuoi occhi, così stellanti, non hanno solo cinque mesi di vita: essi sono un messaggio di Dio. L'antico, eterno, meraviglioso messaggio. Tu ne conosci il senso e noi adulti stolidi che ti confondiamo di moine, di versi, di smorfiette non vediamo che TU SAI. Tu sai il valore della vita, sai come dovrebbe essere, come tu hai diritto che sia e il tuo sguardo lo comunica... Con quegli occhi chiari così profondi, così profondi... tu richiami tu avverti tu persuadi tu innamori. E la briciola (ormai quanto piccola e dolente) di bambina che è rimasta in questa tua nonna si è come ridestata grazie a te e ogni volta che incontro il tuo sguardo mi sembra di CAPIRE, CAPIRE... e questo mi s

1° Giugno 2023 - San Giustino

1° GIUGNO 2023 - SAN GIUSTINO Oggi - 1° giugno 2023 - giovedì della VIII settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria obbligatoria di San Giustino, martire. Iustinus (Giustino), questo il suo nome in latino, nacque attorno al 100 a Flavia Neapolis [letteralmente: “Nuova città di Flavio (imperatore)”], fondata dai romani nel 72 d.C. in Samaria, regione tra la Giudea e la Galilea nella Palestina romana (l’odierna Nablus, conosciuta anche come Sichem, una delle più grandi città della Cisgiordania sotto governo palestinese). La sua famiglia d’origine, verosimilmente oriunda romana o greca, si era presumibilmente stabilita da poco in Palestina, al seguito dell’esercito romano guidato dal generale e futuro Imperatore Tito Flavio Vespasiano (9-79), che nel 70 aveva sconfitto gli Ebrei e distrutto il Tempio di Gerusalemme. Giustino, di cultura ellenistica, fu educato nel paganesimo ed ebbe un'ottima istruzione greca e latina, che lo portò ad approfondire la filosofia,

31 Maggio 2023 - Visitazione della Beata Vergine Maria

31 MAGGIO 2023 - VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA Oggi - 31 maggio 2023 - mercoledì della VIII settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la festa della Visitazione della Beata Vergine Maria. Il mese di maggio, che liturgia e devozione popolare dedicano in particolare al culto della Madre di Dio, si conclude oggi con la festa che ricorda la visita di Maria a sua cugina Elisabetta, contemplata nel secondo mistero “gaudioso” del Santo Rosario. Per “Visitazione”, infatti, s’intende proprio l'incontro fra la giovane Maria, l'Ancella del Signore, incinta di Gesù, e la sua anziana cugina Elisabetta, simbolo di chi attendeva la venuta del Signore in Israele, gravida di Giovanni il Battista. La premura affettuosa di Maria, con il suo cammino frettoloso, esprime insieme al gesto di carità anche l'annunzio che i tempi si sono compiuti. Giovanni che sussulta nel grembo materno di Elisabetta inizia già la sua missione di Precursore. La Madonna ricevette dall’arcangel

Sic et simpliciter

Sic et simpliciter (così e semplicemente) Facciamo che diventi uno dei nostri motti preferiti, imparando a semplificare qualsiasi cosa accada. L'avanzare della vita, con gli inconvenienti che spesso comporta l'anzianità, influisce in un atteggiamento che tende a complicare le cose più semplici. Quante persone abbiamo incontrato che con un tenore di vita più che agiato, tendono costantemente a complicarsi la vita che conducono? Magari ne facciamo parte, senza rendercene conto, facendo più caso al comportamento degli altri piuttosto che al nostro. Teniamo sempre presente che, a seconda del nostro atteggiamento, le incombenze che siamo costretti ad affrontare, possono presentarsi semplici o esattamente al contrario. Cerchiamo di semplificare qualsiasi azione siamo costretti ad affrontare. C'è chi ha dimostrato che anche la fine della vita terrena può essere affrontata con una semplicità estrema e una meravigliosa serenità, figuriamoci qualsiasi altro avvenimento. rm

30 Maggio 2023 - San Giuseppe Marello

30 MAGGIO 2023 - SAN GIUSEPPE MARELLO Oggi - 30 maggio 2023 - martedì della VIII settimana del Tempo Ordinario, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Giuseppe Marello, vescovo. Giuseppe, questo il suo nome di battesimo, nacque a Torino, capitale dell’allora Regno di Sardegna (oggi capoluogo della regione Piemonte), il 26 dicembre 1844. Il padre Vincenzo Marello e la madre Anna Maria Viale, gestivano nella città piemontese un fiorente commercio di formaggi, attività che permetteva una condizione agiata alla famiglia. Nel 1847 venne al mondo il secondo figlio, Vittorio. Nel 1848, rimasto orfano di madre all'età di soli quattro anni, fu affidato, col fratellino, alle cure dei nonni paterni abitanti a San Martino Alfieri (in provincia di Alessandria, regione Piemonte). Qui, dove nel 1852 si trasferì anche il padre, frequentò le scuole elementari con successo e assiduamente la parrocchia. Nell’estate del 1856, a dodici anni, come premio per i buoni risultati ottenuti ne

Homunculus maleficus

Homunculus maleficus specie endemica della razza umana purtroppo al riparo da qualsiasi rischio di estinzione. C'è una persona che stimo molto. E' amministratore del gruppo di zona che frequento. Assiduo nel dare qualsiasi informazione che sia utile ai membri, si fa in quattro per rendere più vivibile la borgata, facendo di continuo segnalazioni ai rappresentanti delle istituzioni che si occupano del territorio. E questa sua attività, va da sé, dà fastidio a molti. Qualcuno ha sparso calunnie sul suo conto e questo fatto mi ha indotto ad una piccola considerazione su certi personaggi che affliggono le persone perbene ed altruiste di qualsiasi comunità. Cantatina ad hoc, tratta dalla Cavatina di Don Basilio, nel Il barbiere di Siviglia La calunnia è un venticello un’auretta assai gentile che insensibile sottile leggermente dolcemente incomincia a sussurrar. Piano piano terra terra sotto voce sibillando va scorrendo, va ronzando, nelle orecchie della gente A proposito della sotto

29 Maggio 2023 - Beata Vergine Maria Madre della Chiesa

29 MAGGIO 2023 - BEATA VERGINE MARIA MADRE DELLA CHIESA Oggi - 29 maggio 2023 - lunedì della VIII settimana del Tempo Ordinario - la Chiesa celebra la memoria obbligatoria della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa. La commemorazione di questo titolo mariano ha origine recente, essendo stato iscritto nel Calendario Romano Generale con decreto dell’11 febbraio 2018 di papa Francesco. La decisione, presa nel centosessantesimo anniversario della prima apparizione della Madonna a Lourdes, stabilisce che la memoria sia obbligatoria per tutta la Chiesa, collocandola il lunedì successivo la domenica di Pentecoste (pertanto la sua data è variabile). Già nel Cenacolo Maria iniziò la propria missione materna, pregando con gli Apostoli riuniti intorno a lei, in attesa della venuta dello Spirito Santo. La scelta della sistemazione di questa memoria liturgica il lunedì dopo Pentecoste, quindi, è legata proprio alla presenza della Vergine nel Cenacolo. I motivi che hanno sostenuto l’intr

28 Maggio 2023 - La solennità della Pentecoste

28 MAGGIO 2023 - PENTECOSTE Oggi - domenica 28 maggio 2023 - la Chiesa celebra la solennità della Pentecoste, con la quale si conclude il Tempo di Pasqua. La parola “pentecoste” viene dal greco antico “pentecosté” (nella sua traslitterazione in alfabeto latino), che significa “cinquantesimo” (sottinteso: giorno) e celebra la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti con Maria nel Cenacolo di Gerusalemme, avvenuta appunto cinquanta giorni dopo la risurrezione di Gesù, segnando la nascita della Chiesa e l'inizio della sua chiamata missionaria. Questa solennità cade sempre di domenica, cinquanta giorni dopo la Pasqua ed è una festa cosiddetta “mobile”, che si celebra ogni anno in una domenica diversa. Nell’Antico Testamento, il termine Pentecoste era utilizzato dai giudei di lingua greca in riferimento ai cinquanta giorni dopo la Pasqua ebraica, per indicare antiche feste. Tra queste, quelle della “Mietitura e primizie” (Libro dell’Esodo 23, 16), delle “Settimane” (Esodo

27 Maggio 2023 - Sant’Agostino di Canterbury

27 MAGGIO 2023 - SANT' AGOSTINO DI CANTERBURY Oggi - 27 maggio 2023 - sabato della VII settimana di Pasqua, la Chiesa celebra la memoria facoltativa di Sant’Agostino di Canterbury, vescovo. Della vita di Augustinus (Agostino), questo il suo nome in latino, s’ignora praticamente tutto fino al 596, anno in cui divenne priore del monastero benedettino di Sant’Andrea a Roma (oggi omonimo oratorio nel rione Celio). In base agli scarni dati tramandati, si presume sia nato il 13 novembre 534 a Roma, dove in giovinezza divenne prima monaco e poi sacerdote benedettino. In quegli anni, il pontefice Gregorio I detto “Magno” (dal 590 al 604), futuro santo, era particolarmente attento all’evangelizzazione della Britannia (l’odierna Inghilterra), che, nonostante una prima cristianizzazione operata da monaci celti provenienti dall’Irlanda e dalla Scozia, era ancora per lo più pagana. Il papa desiderava ardentemente portare Cristo a quel popolo, specialmente dopo avere visto, nell’Urbe, il t

Tutti pensano a cambiare il mondo

Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare sé stesso   Se il mondo in generale, l'ambiente in cui vivi e le persone che ne fanno parte non ti piacciono, ricorda sempre che hai il potere di cambiare il modo di vederli. Più riuscirai a cambiare te stesso, eliminando i lati negativi dei quali sei schiavo, che producono le opinioni che hai sull'ambiente che frequenti e su quelli che ne fanno parte, più il mondo non sarà più quello che vedevi prima. Se non riesci a conoscere te stesso, tale ignoranza rappresenterà sempre un filtro che deformerà il modo in cui vedi gli altri, attraverso i difetti che non sei riuscito a eliminare e dandoti l'illusione di una conoscenza del prossimo che, nella realtà, è del tutto inattendibile, perché degli altri non vedrai che le loro brutte copie. Se non riesci a star bene con te stesso, è molto possibile che tale malessere lo proietterai anche negli altri, dandone a loro la colpa e senza riuscire ad avere dei rapporti positiv

26 Maggio 2023 - San Filippo Neri

26 MAGGIO 2023 - SAN FILIPPO NERI Oggi - 26 maggio 2023 - venerdì della VII settimana di Pasqua, la Chiesa celebra la memoria obbligatoria di San Filippo Neri, sacerdote. Filippo Romolo, questi i suoi nomi di battesimo, ma chiamato solo col primo, nacque il 21 luglio 1515 a Firenze, allora capitale dell’omonima repubblica oligarchica, governata da un consiglio noto come “Signoria”, a capo della quale era il “Gonfaloniere”. Filippo era il secondogenito dei quattro figli della famiglia Neri, originariamente agiata ma poi decaduta. Il padre Francesco era un notaio che, per mancanza di clienti, finì per dedicarsi all’alchimia, mentre la madre, Lucrezia da Mosciano, proveniva da una modesta famiglia rurale. Quando la mamma morì con il quarto figlio che stava partorendo, lasciandolo orfano in tenera età, il padre si risposò con una donna buona e pia, che instaurò, con lui e i suoi fratelli, un affettuoso rapporto. Filippo, molto sensibile e dal carattere gentile e amorevole, era per qu

25 Maggio 2023 - San Gregorio VII, papa

25 MAGGIO 2023 - SAN GREGORIO VII, PAPA Oggi - 25 maggio 2023 - giovedì della VII settimana di Pasqua, la Chiesa celebra la memoria facoltativa di San Gregorio VII, papa, obbligatoria nella diocesi di Roma. Ildebrando, questo il suo nome di battesimo, nacque in data imprecisata che, secondo alcune fonti, sarebbe compresa fra il 1013 e il 1024 e, secondo altre, fra il 1020 e il 1025, a Soana nei pressi di Grosseto, nella Maremma toscana (oggi Sovana, frazione di Sorano in provincia di Grosseto, regione Toscana), tanto da essere noto anche come “Ildebrando di Soana”. La tradizione popolare lo vuole rampollo della nobile casata Aldobrandeschi, che nel corso del Medioevo dominò vasti feudi nella zona della Maremma e del Monte Amiata, ma non ci sono prove a sostegno di questa tesi ed è più probabile che sia venuto alla luce in una famiglia di modesta estrazione. In giovane età si trasferì a Roma, dove probabilmente - sull’esempio dello zio (abate del monastero benedettino romano di S

24 Maggio 2023 - Beata Vergine Maria Ausiliatrice

24 MAGGIO 2023 - BEATA VERGINE MARIA AUSILIATRICE Oggi - 24 maggio 2023 - mercoledì della VII settimana di Pasqua, la Chiesa ricorda, oltre ai vari beati e santi, la Beata Vergine Maria Ausiliatrice. Il significato dell’aggettivo e sostantivo “Ausiliatrice”, che costituisce questo titolo mariano, è quello di “Colei che sostiene e aiuta, soprattutto spiritualmente”, per cui Maria Ausiliatrice, la Madonna, è la soccorritrice di chi si rivolge a Lei. “Auxilium Christianorum” (Aiuto dei Cristiani), è un titolo proprio delle Litanie lauretane del Rosario ed è un patrimonio della Chiesa universale. Le litanie lauretane (dette anche “della beata Vergine Maria”) sono una supplica in forma di litania che nella Chiesa cattolica latina sono rivolte a Dio e alla Vergine Maria. Sono così chiamate perché diventate famose per l'uso che se ne fa nella Santa Casa di Loreto (provincia di Ancona, regione Marche) a partire dalla prima metà del secolo XVI. L’invocazione “Auxilium Christianorum,

23 Maggio 2023 - San Giovanni Battista De Rossi

23 MAGGIO 2023 - SAN GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI Oggi - 23 maggio 2023 - martedì della VII settimana di Pasqua, la Chiesa ricorda, tra i vari santi e beati, San Giovanni Battista De Rossi, sacerdote (memoria facoltativa nella diocesi di Roma). Giovanni Battista, chiamato semplicemente Giovanni, nacque il 22 febbraio 1698 nel villaggio montano di Voltaggio, nell’allora “Serenissima” Repubblica di Genova (oggi in Provincia di Alessandria, regione Piemonte), da una povera famiglia contadina. Sin dall'infanzia si faceva notare per il suo candore, la bontà e l’angelica pietà, tanto che, nel 1708, la nobile casata genovese Scorza, che ogni estate si ritirava al fresco nel proprio palazzo di Voltaggio, ne rimase così edificata che lo volle portare in città come paggio di famiglia. Nel 1711, dopo tre anni di onorato servizio, si trasferì a Roma chiamato da uno zio paterno, padre provinciale dei frati Cappuccini e dal cugino, canonico della basilica romana di Santa Maria in Cosmedin.