Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2024

Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo

Oggi- 1° ottobre 2024 - XXVI domenica del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria obbligatoria di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo (anche nota semplicemente con la specificazione “di Lisieux”), vergine e dottore della Chiesa. Thérèse Françoise Marie (Teresa Francesca Maria), questi i suoi tre nomi di battesimo nella materna lingua francese, nota col solo nome di Teresa, nacque il 2 gennaio 1873 ad Alençon (regione Normandia, nel nord-ovest della Francia). Era l’ultima dei nove figli dei cattolicissimi coniugi Louis Martin e Marie-Azélie Guérin, i quali in gioventù avevano entrambi desiderato abbracciare la vita consacrata, senza riuscirvi. Tuttavia, la dimensione spirituale fu molto presente nella loro vita familiare, che fu un esempio per tutti, tanto da portarli a essere congiuntamente canonizzati da papa Francesco il 18 ottobre 2015. Teresa, affettuosamente chiamata Teresina, fu positivamente influenzata da siffatto proficuo clima familiare e, sin da piccola, man...

’A bbona cumpagnia accorcia ’a via

Quando stai insieme a degli amici il tempo passa velocemente. Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni Ci rammenta, il proverbio, come diventi fugace il tempo, quando lo si trascorre, sia con dei veri amici, che con persone simpatiche e gioiose, in una compagnia che scaccia qualsiasi diverbio che produca contrarietà e malanimo tra i convenuti. Un tema nel quale affiora l'adeguato detto: “Quando ci si diverte, il tempo vola”, fenomeno che spesso è più che vero, per come non si controlla l'orologio, essendo completamente immersi nella situazione. Un fenomeno che ci induce a chiederci come sia possibile e una risposta può essere che gli eventi piacevoli stimolano la produzione di dopamina nel cervello, così che il nostro orologio interno accelererebbe, facendoci sembrare più breve il tempo trascorso. Al contrario la carenza di tale neurotrasmettitore sarebbe capace di far provare la sensazione ...

Le delusioni accolte come ottime lezioni e anche come auto terapia

Ecco un proverbio che devo far brevettare: Una congrua quantità di delusioni, può costituire un'ottima panacea per chi indulge continuamente in illusioni, tanto che se ne sopravvive, può guarirne, e se succede la chiamerà esperienza. E dico può, perché se il comprendonio non l'assiste, darà sempre la colpa a qualcos'altro, che siano poi persone o circostanze, predisponendosi, come già con i trascorsi, ad un futuro di deprimenti recriminazioni. rm Home page    ARGOMENTI

San Girolamo, sacerdote

Oggi - 30 settembre 2024 - lunedì della XXVI settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria obbligatoria di San Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa. Sofronius Eusebius Hieronymus (Sofronio Eusebio Girolamo), questi i suoi tre nomi in latino, noto col solo nome di Girolamo, nacque nel 331, ma secondo altre fonti nel 342 o 347, a Stridone, un cosiddetto “oppido” (città fortificata) che gli studiosi non sono mai riusciti ad identificare e collocare con certezza. La maggioranza degli agiografi, tuttavia, ritiene ormai di poterlo riconoscere in un centro che, fino alla sua distruzione (posteriore al 376, probabilmente nel 378 in concomitanza con l'invasione gotica e la battaglia di Adrianopoli), si trovava al punto d’incontro tra i confini delle province romane di Dalmazia e di Pannonia (all’incirca nella parte centro-settentrionale della Penisola Balcanica, forse nell’odierna Croazia). Erede di una famiglia patrizia probabilmente pagana, era un giovane di natura irr...

A San Michele ’a castagna sott’ ô pere

A San Michele, la castagna sotto al piede. La raccolta delle castagne, tipico frutto autunnale, inizia alla fine di settembre. Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni Si rivolge il proverbio al giorno in essere, rammentando uno dei Santi celebrati in tale data, ovvero i Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli che occupano le sfere più elevate delle gerarchie angeliche, con il compito di preservare la trascendenza e il mistero del Signore, ricordando come nel clima autunnale che che caratterizza il tempo, si offre alla raccolta il frutto mangereccio del castagno. Settembre è il mese durante il quale le giornate si accorciano e l'aria si rinfresca sempre più, mentre la natura si prepara al lungo sonno dell'inverno; è il mese dei colori, dei profumi, degli ultimi frutti estivi. Come succede agli altri mesi, anche Settembre abbonda di proverbi, con alcuni che citiamo qui. Settembre caldo e...

Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli

Oggi - 29 settembre 2024 - XXVI domenica del tempo ordinario, Pasqua settimanale che ha la precedenza sulle altre celebrazioni, la Chiesa ricorda i Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli (che sono onorati col grado liturgico di festa quando questa data non cade di domenica). Michael (Michele), Gabriel (Gabriele) e Raphael (Raffaele), questi i loro rispettivi nomi latini (di derivazione ebraica), sono - come gli angeli - creature spirituali al servizio di Dio. Sono esseri perfetti creati da Dio all’inizio dei tempi come suoi servitori e messaggeri. Essi, la cui esistenza è una verità di fede testimoniata dalla loro presenza nella Bibbia, contemplano da sempre e per sempre il volto di Dio, pronti ad accorrere a ogni Suo comando, attenti ascoltatori ed esecutori della Sua parola. Tuttavia, fin dall’antichità si considera che le schiere angeliche siano organizzate in una sorta di Corte celeste, in cui gli angeli rivestono gradi e dignità differenti. I tre arcangeli occupano le sfere...

’A felicità è cquanno t’arrecrie ’e chello ca tiene e nno ’e chello ca vulisse tené!

La felicità è quando godi di quello che hai e no di quello che vorresti avere. Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni Il proverbio non fa che rammentarci come viva meglio chi si attiene al detto "Chi si contenta, gode", rispetto a chi vive nell'avidità e non è mai contento del suo stato. Un proverbio al quale fa da contrappunto, un altro che ci è stato presentato, a dimostrarci come ogni tema abbia il suo contrario: Chi cchiú ttene, cchiú vo’ tené! Chi più ha, più vuole avere! L’avidità umana non ha limite. I modelli che la società del consumismo cerca di imporci, inducono a una superficialità di vita che si discosta dal sentiero che dovrebbe essere percorso da chi tiene a quel suo sé, che non ha soluzione di continuità, rispetto alla provvisorietà dell'effimero godimento di qualsiasi bene materiale che, per quanto abbia richiesto lavoro e sacrificio, non è che un prestito da restitu...

San Venceslao, martire

Oggi - 28 settembre 2024 - sabato della XXV settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria facoltativa di San Venceslao, martire. Vaclav o Venceslav (Venceslao), questo il suo nome di origine autoctona nella materna lingua ceca, nacque nel 907 circa a Praga, allora capitale del Ducato di Boemia (sostanzialmente corrispondente all’odierna Repubblica Ceca), sottoposto al Sacro Romano Impero. Figlio dei regnanti duchi Vratislao I e Drahomira o Dragomira, tenacemente pagani, crebbe durante la prima diffusione del cristianesimo nel ducato, resa possibile dall’evangelizzazione avviata pochi decenni prima dai missionari e futuri santi Cirillo e Metodio. Sua nonna paterna (ma secondo altre fonti zia paterna) Ludmilla (860-921), già convertita alla fede in Gesù e che sarebbe anch’essa divenuta santa, lo educò cristianamente, pur se avversata decisamente soprattutto da Drahomira, madre di Venceslao. Nel 921, alla prematura morte del padre, era ancora troppo giovane per guidare il su...

’O ttuósseco manco ’e súrece ’o vvònno

Il veleno neanche i topi lo vogliono. Le cose brutte e cattive sono evitate da tutti. Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni Si presenta il proverbio, con una constatazione più che ovvia, su quanto tutti vorremmo riuscire ad evitare le tragedie che ci avvelenano la vita. Sembra che la sorte scelga a caso i fortunati a cui si mostra buona e caritatevole e i disgraziati a cui assegna afflizioni e sofferenze, con i primi che magari si lamentano delle più banali traversie, perché non hanno conosciuto il peggio e i secondi, tra chi è annientato dalle pene alle quali è sottoposto e vi si arrende, e chi ha la forza di reagire alle tribolazioni, uscendone temprato, con una forza d'animo che lo fa sembrare addirittura invulnerabile, come leggiamo in un'allocuzione del poeta, pittore e aforista libanese naturalizzato statunitense Khalil Gibran: “Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza....

Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa

 In attesa del 27 Novembre per la pubblicazione.

San Vincenzo de’ Paoli, sacerdote

Oggi - 27 settembre 2024 - venerdì della XXV settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria obbligatoria di San Vincenzo de’ Paoli, sacerdote e fondatore. Vincent de Paul (Vincenzo de’ Paoli), questi rispettivamente il suo nome e cognome in francese, nacque il 24 aprile 1581 a Pouy, nel sud-ovest del Regno di Francia (oggi nel dipartimento delle Landes, Francia), terzo dei sei figli di poveri contadini. Fin da piccolo fu costretto a occuparsi della campagna e del piccolo gregge di famiglia, istruendosi da autodidatta. Col tempo, però, i genitori si accorsero delle sue non comuni capacità intellettive e con grandi sacrifici lo fecero studiare. Pertanto, nel 1595, lo affidarono ai frati francescani del vicino convento di Dax, dove tuttavia soggiornò solo pochi mesi, perché si meritò l'insperato interesse di un ricco mecenate, il nobile de Comet, avvocato della vicina cittadina di Dax e giudice di Pouy, che, apprezzandone la vivissima intelligenza, lo accolse in casa come...

Ognuno sape ’e fatte suoje

Ognuno conosce le sue cose meglio di ogni altro. Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni Ci mostra, il proverbio, il comportamento da osservare a proposito di ciò che ci riguarda e ci coinvolge, così che nessuno dovrebbe sapere meglio di noi quali e come sono nostri affari, con tutta l'accortezza e la prudenza che ne sorgono, nel non renderli palesi alle persone che sono estranee ai fatti. Un detto al riguardo, che è più che scontato, ci dice che chi si fa gli affari suoi campa cent'anni, rispetto all'indiscreto ficcanaso che i fatti suoi li cela, cercando di scoprire quelli altrui. Un adagio, in effetti, che assume diversi aspetti, riguardo al contesto nel quale viene espresso, a prescindere dal miglior quadro che può rappresentare, ovvero la virtuosità di saper gestire accortamente i propri affari. Così che in un ambiente in cui la chiacchiera e il pettegolezzo imperano, osservarlo di...

Santi Cosma e Damiano, martiri

Oggi - 26 settembre 2024 - giovedì della XXV settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la memoria facoltativa dei Santi Cosma e Damiano, martiri. Di “Kosmás” o “Cosmas” e “Damianós” o “Damianus” (Cosma e Damiano), questi i loro nomi rispettivamente in greco antico (nella loro traslitterazione nel nostro alfabeto) e latino, si conosce poco. Le poche e non sempre univoche notizie che li riguardano provengono per lo più dai sinassari (antichi testi liturgici che riportano la vita dei santi e dei martiri dei primi secoli) e dal loro principale biografo Teodoreto di Cirro (393-457), vescovo di Cirro, presso Antiochia di Siria (oggi nella Turchia asiatica, presso il confine con l’attuale Siria), ove fu eretta la prima chiesa votiva dedicata ai due. In base alla più diffusa tradizione, accettata dalla maggioranza degli agiografi, Cosma e Damiano erano due fratelli gemelli entrambi medici, nati nel 260 circa in una famiglia cristiana di Egea (o Aegea), città portuale della Cilicia, prov...