Passa ai contenuti principali

Nun c ’è pprèreca senza Austino

Nun c ’è pprèreca senza Austino.
Non c'è predica senza che venga citato Sant'Agostino. Si dice di chi viene citato spesso in una discussione, o di colui che interviene inopportunamente in ogni discussione.
Il proverbio che ci viene presentato, e che ci ricorda anche il Santo celebrato in questo giorno, si accompagna ad altri per rappresentare la stessa situazione, come "lupus in fabula" che letteralmente significa “lupo nella favola, o nel discorso” e deriva dalle favole di Esopo, oppure "parli del diavolo e spuntano le corna".
Espressioni idiomatiche pronunciate in modo ironico e scherzoso, oppure con un certo disappunto, a seconda che la persona sopraggiunta sia una di quelle delle quali non ci dispiace la presenza, oppure uno che si preferirebbe non vedere e il suo apparire, fa interrompere la descrizione poco lusinghiera che era riferita a lui.
Con la seconda situazione che ci fa rammentare un altro detto più che conosciuto e annoverato nella raccolta dei proverbi di Gianni Polverino:
Perzona trista, annummenata e vista.
Insomma, un modo simpatico per far sapere alla persona sopraggiunta che stavamo proprio parlando di lei, oppure con un certo fastidio, a cui può accompagnarsi un tocco di malizia, per avvertire uno o più interlocutori che l'individuo di cui si sta sparlando... pardon, parlando si sta avvicinando e potrebbe sentire la descrizione poco onorevole della quale è fatto oggetto.
Uno scenario quindi che può assumere diversi aspetti, dal citare una persona, che non si sa che sta per sopraggiungere, nel modo più normale, per ciò che ha detto, oppure ha fatto, al parlare male di qualcuno, che sia a ragione, o a torto, interrompendo subito il discorso nel vederlo avvicinarsi.
A prescindere dalla situazione coincidente, presentata dal proverbio, con la persona citata che appare improvvisamente, ricordiamo sempre che chi ci parla male per screditare una persona, è quasi sempre il caso di prenderla con beneficio d'inventario e se non la si conosce al punto di sapere perfettamente qual è la sua etica morale, è sempre il caso di assumere un atteggiamento prudenziale, trattenendosi dal confidargli fatti intimi della propria vita, ricordando che chi parla spesso male degli altri, parlerà male di noi con chiunque.
C'è poi da ricordare, nel quadro presentato, che la persona che sa comportarsi con educazione e rispetto, se si imbatte con due o più conoscenti intenti a parlare di qualcosa, si guarda dall'avvicinarsi e magari saluta da lontano, non sapendo se il discorso può essere reso noto anche a lei, oppure no. Se poi ha bisogno di riferire qualcosa di urgente a una o più di quelle persone, chiede il permesso, prima di approssimarsi. Un comportamento che purtroppo ho avuto modo di notare quanto sia poco tenuto dalla maggior parte delle persone.
Vi è mai successo? State parlando con una persona e se ne intromette un'altra, approcciando il vostro interlocutore come se voi non esisteste, senza chiedere permesso, o almeno scusarsi per l'intromissione Niente di che, un cafone, ma quanti ce ne sono!
Home page   ARGOMENTI

Commenti

Post popolari in questo blog

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio e la vita è il suo maestro. Un eremo, un posto sperduto nel quale rifugiarsi, lontani da qualsiasi fastidio e sofferenza morale. Può rappresentare uno di quei sogni nel cassetto, che nemmeno ci si illude che possano realizzarsi, restando un castello in aria, nel quale ci si rifugia, per trovare la forza di sopportare la realtà, quando diventa troppo pesante. Per la maggior parte, resta l'unica realtà conosciuta, ma qualcuno, a poco a poco, si rende conto che l'eremo tanto sospirato ce l'ha sempre avuto davanti e non deve far altro che entrarci, anzi, non ha fatto in tempo a realizzarlo, che già ci si trova dentro e lì vi incontra il maestro che, per tutta la sua esistenza e fino a quel momento, ha ritenuto che non fosse altro che la sua vita e non l'insegnante che tanto desiderava. rm Home page    ARGOMENTI

23 Febbraio 2023 - San Policarpo

23 FEBBRAIO 2023 - SAN POLICARPO Oggi - 23 febbraio 2023 - giovedì dopo le Ceneri, tempo di Quaresima, la Chiesa consente la commemorazione di San Policarpo, vescovo e martire. Di Polykarpos o Polycarpus (Policarpo), questo il suo nome rispettivamente nella natia lingua greca e in latino, si hanno poche notizie. Policarpo, noto anche con la specificazione “di Smirne”), nacque nel 69 circa, probabilmente in una famiglia cristiana, a Smyrne o Smyrna (Smirne), città greca nella provincia romana d’Asia, sulla costa egea dell’Anatolia centro-occidentale (oggi Izmir, nella Turchia asiatica). In quel periodo, era in atto in Palestina una guerra tra l’Impero Romano e gli ebrei, poi sconfitti nel 70 con la presa e il saccheggio della loro capitale Gerusalemme, nel corso del quale fu completamente distrutto il famoso Tempio, come aveva predetto Gesù (Lc 19, 43-44). La sanguinosa lotta armata causò la fuga da Gerusalemme e dalla Palestina di un gran numero di giudei, sia di antica osservanza...

30 Aprile 2023 - San Pio V papa

30 APRILE 2023 - SAN PIO V, PAPA Oggi - 30 aprile 2023 - IV domenica del tempo di Pasqua, che ha la precedenza sulle altre celebrazioni, ricorre la memoria facoltativa di San Pio V, papa (obbligatoria nella diocesi di Roma qundo non cade di domenica). Antonio, questo il suo nome di battesimo, nacque il 17 gennaio 1504 nel piccolo paese di Bosco, presso Alessandria, appartenente al Ducato di Milano (oggi Bosco Marengo in provincia di Alessandria, regione Piemonte). La sua famiglia d’origine era quella nobile ma irrimediabilmente decaduta dei Ghislieri, esiliata da Bologna (oggi capoluogo della regione Emilia Romagna) nel contesto di discordie civili per il predominio della città. Ancora piccolo dovette adattarsi a fare il pastore, coltivando nel cuore il seme di una precoce vocazione religiosa, fino a quando, all'età di quattordici anni, riuscì a entrare nel convento dei Frati Predicatori (Domenicani) della vicina Voghera (oggi in provincia di Pavia, regione Lomb...