Passa ai contenuti principali

Il bisogno di attenzione

Il bisogno di attenzione e il condizionamento dipendente dal comportamento altrui, che possono risolversi nel dare agli altri la stessa importanza che riceviamo
Lì per lì, può sembrare il miglior comportamento da osservare.
Ma è un lì per lì, piuttosto effimero, perché il tardigrado comincia a ragionare.....
E chi diamine sarei io?
Uno psicodipendente che si regola sempre in relazione a come si comportano gli altri e a seconda delle attenzioni che ne riceve?
Al che, mando al diavolo certi consigli e la valutazione del prossimo me la coltivo come credo che sia meglio.
Tanto per dire, conosco persone alle quali attribuisco l'importanza che meritano, senza aspettarmi che si accorgano che esisto.
Come ce ne sono altre, che se danno importanza proprio a me, comincio a preoccuparmi, chiedendomi che cos'è che ho sbagliato.
In poche parole, esprimere una frase del genere, significa non pensare in modo autonomo, ma essere limitati e dipendenti dal comportamento del prossimo, incapaci di saperlo valutare obiettivamente, condizionati dalla dipendenza dal "Do ut des".
Una limitazione che spesso, se non sempre, si accompagna al continuo bisogno dell'attenzione altrui, a una ricerca di gratificazione che compensi le ansie e le frustrazioni che si soffrono.

Commenti

Post popolari in questo blog

4 Ottobre 2023 - San Francesco d’Assisi

4 OTTOBRE 2023 - SAN FRANCESCO D' ASSISI Oggi - 4 ottobre 2023 - mercoledì della XXVI settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Giovanni, questo il suo nome di battesimo, nacque nel 1181 o 1182 nel libero comune di Assisi (oggi in provincia di Perugia, regione Umbria, al centro circa della Penisola Italiana), da Pietro Bernardone o Di Bernardone (casato cui alcuni studiosi aggiungono “Dei Moriconi”) e da madonna Pica, insigniti dei rispettivi titoli onorifici di “messere” e madonna” quali rappresentanti della borghesia emergente della città. Il padre, che grazie al commercio di stoffe e tessuti con la Francia aveva raggiunto prestigio e ricchezza, cominciò subito a chiamarlo con l’allora insolito soprannome di Francesco, proprio con riferimento al paese d’oltralpe commerciando col quale aveva fatto fortuna, che divenne il suo appellativo abituale [FF (“Fonti Francescane”) 1395]. Le Fonti e le varie agiografie non pa...

Diversamente giovani. Perché?

"DIVERSAMENTE GIOVANI E SEMPRE PROTAGONISTI". Perché? Perché è così che desidero che siate insieme a me. Ad onta di usanze, costumi, modelli e pregiudizi che relegano gli anziani ai margini della società, a differenza di tempi purtroppo dimenticati, nei quali l'anzianità rappresentava la saggezza del vissuto e dell'esperienza e gli anziani erano rispettati e seguiti come maestri, così desidero e auguro di tutto cuore a Voi e a me di continuare ad essere protagonisti della propria vita, affrontandola con grinta e determinazione, nella battaglia sempre più cruenta che affronteremo sempre, giorno per giorno, con il piacere che ci dà il combattere senza aspettarsi nulla se non, appunto, il piacere del combattimento. Mai arresi, mai domati, ma SEMPRE PROTAGONISTI DELLA NOSTRA VITA. Questo Vi auguro e mi auguro di tutto cuore. rm HOME PAGE    ARGOMENTI

Il vero viaggiatore non conosce la sua meta

Il vero viaggiatore non conosce la sua meta, perché il suo scopo non è arrivare Lao Tsu Il viaggio della vita, senza prefiggersi mete e né desiderare alcun arrivo, semplicemente godendo di tutte le trasformazioni del qui e adesso, coscienti che la mutazione è sempre in atto, sconvolgendo l'esistenza di chi si aggrappa a certezze, tanto desiderate perché rassicuranti, ma purtroppo sempre deludenti. Il traguardo della vita non è altro che un continuo cambiamento in atto, che sarà adeguato a quello che è realizzato nel percorso e che è da conseguire specialmente da chi teme la fine della vita, affinché realizzi che l'eternità dell'esistenza è al di là di qualsiasi soluzione di continuità, immaginata da chi vive una vita materiale, al di fuori di un minimo di spiritualità. Nella società in cui viviamo, ci infarciscono di cognizioni, ma non ci insegnano a imparare a vivere, affinché fin dalla prima giovinezza riusciamo a realizzare che la vita sulla terra non è che la preparazio...