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220901 - Le sei droghe della felicità.

TCNCH - 220901
Come far produrre al nostro corpo le sostanze e gli ormoni che ci fanno stare bene
Adrenalina, dopamina, serotonina, ossitocina, endorfine, gaba: il nostro livello di benessere e felicità dipende da queste 6 preziose sostanze.
1 - Adrenalina
L’adrenalina ci regala la spinta “eccitante” che ci consente di reagire in velocità per affrontare una situazione che percepiamo come pericolosa, faticosa: ci aiuta ad affrontare le situazioni di stress e di drammatica urgenza. C’è chi la ricerca praticando sport estremi ma, in realtà, ognuno di noi può avvantaggiarsi di questa particolare sostanza secreta dalle ghiandole surrenali e dal sistema nervoso centrale, semplicemente imparando ad uscire dalla propria zona di comfort. Significa, ad esempio: aprirsi ad “ambiti ignoti”, sconosciuti; misurarsi con obiettivi nuovi; fare cose mai fatte prima. Uscire dalla routine, dal noto che “rassicura” proprio perché (bello o brutto che sia) è conosciuto.
2 - Dopamina
è un neurotrasmettitore prodotto dal cervello e in minima parte dalle ghiandole surrenali. Fa parte delle catecolamine, gruppo di ormoni cui appartengono anche adrenalina e noradrenalina, di cui la dopamina è il precursore.
La motivazione è un bel propulsore per la produzione di dopamina. È così che funziona, infatti, il nostro sistema interno di ricompensa: riusciamo ad essere contenti, entusiasti, nulla ci può fermare. Facciamo qualcosa che ci piace, siamo motivati perciò a perseguirlo e sappiamo resistere ad eventuali distrazioni che ci vorrebbero portare altrove. Al contrario, se la dopamina è bassa, tendiamo a diventare demotivati, inconcludenti. Come aumentarla o sostenerla ad un buon livello? Innanzitutto lavorando per individuare quali sono i nostri valori, le nostre autentiche aspirazioni di realizzazione: lì si può ritrovare una motivazione forte, intrinseca, che ha potenzialmente la sostanza per affrontare tutte le sfide. Le aspirazioni profonde devono essere poi tradotte in obiettivi da perseguire, e gli obiettivi vanno definiti in azioni, a breve, medio e lungo termine.
È anche conosciuta come l’ormone dell’euforia, in quanto la sua presenza è legata alla sfera del piacere e al meccanismo della ricompensa. Tutto ciò che ci dà piacere, come il cibo, il sesso, ma anche la musica o il consumo di sostanze stupefacenti, è in grado di suscitare una sensazione di appagamento e di gratificazione, aumentando i livelli di dopamina.
Esercizio fisico, meditazione aiutano la produzione di dopamina. Lo stesso fa l’alimentazione (a proposito: meglio ridurre caffeina e zuccheri; via libera alle banane); in particolar modo va considerata anche la salute del microbiota intestinale.
3 - Serotonina
è anche detta l’ormone della felicità e del buonumore ed è un neurotrasmettitore sintetizzato principalmente nell’apparato gastrointestinale e a livello del sistema nervoso centrale. Svolge numerose funzioni e interviene nella regolazione di importanti processi fisiologici quali il ciclo sonno/veglia, il senso di fame/sazietà, la motilità intestinale, il tono dell’umore, la memoria e il desiderio sessuale. É conosciuta soprattutto per essere l’ormone responsabile del buonumore: più serotonina abbiamo in circolo, maggiore sarà il nostro grado di appagamento, soddisfazione e benessere psicofisico.
4- Ossitocina
è un ormone di tipo proteico prodotto dall’ipofisi, immesso nel sistema circolatorio e rilasciato dai recettori nervosi di alcune cellule. È stato dimostrato che l’ossitocina è coinvolta in tutte le fasi dell’attività sessuale, dal preliminare scambio di effusioni tra i partner fino al raggiungimento dell’orgasmo. Non solo. Oltre ad accrescere il desiderio, l’ossitocina funge da collante nelle relazioni interpersonali, favorendo la monogamia e i rapporti stabili, tanto da meritarsi l’appellativo di “ormone dell’amore”. L’ossitocina è l’ormone delle coccole, degli abbracci, del contatto fisico e dell’empatia. Diminuisce i livelli di stress, l’ansia, favorendo la lettura delle emozioni altrui, la fiducia, il senso di appartenenza e la socializzazione. E' stato ampiamente dimostrato che per stimolare la produzione di Ossitocina è sufficiente un contatto fisico come quello di un sincero abbraccio tra chi si vuole bene.
5 - Endorfine
sono molto utili per il benessere psico-fisico ed è possibile potenziarle in modo naturale. Ecco le attività che favoriscono questo processo.
Allenarsi
I benefici fisici di allenarsi con regolarità sono noti, ma altrettanto importanti sono quelli per la salute mentale, scatenati in gran parte alle endorfine. Il loro rilascio è legato allo svolgimento continuo dell'attività e avviene dopo 30 minuti di sforzi, per questo un allenamento a bassa intensità è il più indicato allo scopo.
Secondo uno studio del 2017, infatti, la maggior parte delle persone prova sentimenti euforici legati al rilascio di endorfine dopo un'ora di movimento a intensità moderata. Un esercizio si dice moderato quando svolgendolo si riesce ancora a parlare, pur essendo a tratti a corto di fiato, come capita ad esempio camminando a passo svelto. Un'ulteriore spinta alle endorfine potrebbe darla praticare sport in gruppo.
Praticare l'agopuntura
Questo trattamento alternativo, appartenente alla medicina cinese, utilizza aghi molto sottili per stimolare i punti di pressione e generare uno stato di benessere, causato proprio dal rilascio di endorfine, che si attiverebbero nel momento di inserimento degli aghi.
Meditare
Secondo una ricerca del 2011, la meditazione è un altro modo per innescare il rilascio di endorfine, che a loro volta aiutano a rilassarsi e a raggiungere un senso interiore di calma.
La meditazione può sembrare difficile se la si prova per la prima volta ma per praticarla basta seguire alcuni semplici passaggi.
Scegliere un posto tranquillo e confortevole dove sedersi.
Lasciare che tutti i pensieri, positivi o negativi, passino accanto al corpo.
Quando i pensieri emergono, cercare di non giudicarli, non aggrapparsi a essi o respingerli, ma riconoscerli semplicemente.
Iniziare con sessioni di 5 minuti e aumentarle nel tempo.
Bere vino e mangiare cioccolato fondente
Ingerire cioccolato fondente fa produrre endorfine all'organismo e generare sentimenti di beatitudine. Chi non ama questo alimento ma vuole comunque ottenere una spinta di endorfine extra può sostituirlo con un bicchiere di vino rosso.
Ridere in compagnia
Sorridere o ridere per qualcosa di divertente può aiutare a scacciare il cattivo umore e alleviare i sentimenti di ansia e stress. Farlo con le persone care può anche far rilasciare endorfine. Un piccolo studio del 2017 ha infatti suggerito che guardare uno spettacolo divertente con un gruppo di amici aumenta i loro livelli.
Guardare un film drammatico
Al contrario, anche guardare un film drammatico aumenterebbe la produzione delle endorfine. Questo perché la visione provoca sensazioni negative come tristezza o dolore emotivo, che il cervello cerca di combattere proprio rilasciando queste sostanze, nello stesso modo in cui farebbe per arginare un dolore fisico.
Fare un atto di gentilezza
Un gesto gentile appaga chi lo fa e chi lo riceve. Aiutare un'altra persona generalmente fa sentire felici e fieri di se stessi e questi sentimenti possono innescare il rilascio di endorfine.
Cantare o fare musica
Cantare quasi sempre rende felici e questo fa sì che il corpo rilasci automaticamente endorfine. Questa sensazione aumenta ulteriormente in presenza di pubblico.
Prendere il sole
La luce solare genera diversi benefici per la salute: aiuta la pelle a produrre vitamina D, serotonina e melatonina, che possono aiutare a migliorare l'umore, aumentare l'energia e dormire meglio. Inoltre, i raggi UV del sole possono anche aumentare i livelli di endorfine. Uscire un paio di volte a settimana per circa 15 minuti è generalmente sufficiente per beneficiare dell'esposizione al sole.
Godersi un massaggio
Farsi fare un massaggio, soprattutto con la tecnica della massoterapia, aiuta ad alleviare lo stress e può migliorare i sintomi di alcuni problemi di salute fisica, come dolore cronico e affaticamento. Questi benefici sono associati ai molteplici ormoni, compresi endorfine, ossitocina, dopamina e serotonina rilasciati dal massaggio. Lo scambio di massaggi con un partner può aumentare ancora di più la produzione di endorfine.
Fare un bagno caldo
Fare un lungo bagno caldo può consentire di rilassarsi dopo una giornata stressante o faticosa. Il calore dell'acqua può aiutare ad alleviare la tensione e il dolore nei muscoli, ma innesca anche il rilascio di endorfine nel sangue. Più a lungo si resta immersi nella vasca da bagno, maggiori sono i benefici generati. Un'idea aggiuntiva per garantirsi una spinta ulteriore di endorfine è quella di accendere delle candele profumate o aggiungere all'acqua un po' di olio essenziale, in modo da combinare gli effetti benefici del bagno con quelli dell'aromaterapia.
Aumentare le endorfine è utile anche per contrastare la fame emotiva.
6 - Gaba
Il nostro cervello può usare fino a 100 diversi neurotrasmettitori, e GABA è uno dei più importanti. Non a caso, lo si conosce come il neurotrasmettitore della calma e del rilassamento.
Agisce come un “riduttore” dello stress e dell’ansia. Svolge infatti un ruolo importante per il benessere emotivo e per l’umore. Questa molecola, detta anche “ormone della serenità”, può essere considerata infatti un vero e proprio tranquillante naturale.
Contrasta nervosismo e irritabilità favorendo calma e relax. Quando i suoi livelli sono bassi, le probabilità di sentirci ansiosi, stanchi e più sensibili agli stimoli aumentano
.Lavora in equilibrio con un altro neurotrasmettitore, il glutammato, che invece favorisce ansia e agitazione.
È anche un ottimo alleato del sonno. Livelli ridotti di questo ormone possono favorire difficoltà di addormentamento e risvegli precoci.
Il GABA viene rilasciato dal cervello a partire dall’acido glutammico in presenza di sufficienti quantità di alcune vitamine. Si tratta di un aminoacido non essenziale di cui sono ricchi naturalmente alcuni alimenti.
Ne sono buone fonti per esempio i latticini fermentati, in particolare il kefir e lo yogurt.
Anche la frutta secca favorisce la sintesi del GABA. Noci, mandorle, nocciole sono ricche di acido glutammico, che è poi contenuto nei legumi (lupini, fave, fagioli, fave, lenticchie).
Il precursore del GABA è presente poi in spinaci, pomodori e prezzemolo. Anche le uova, il pesce e la carne ne sono ottime fonti.
Un altro modo molto efficace per aumentare i livelli di GABA è fare attività fisica. Qualsiasi tipo di attività fisica aumenta i livelli di questo neurotrasmettitore, ma lo yoga è la più indicata.
I livelli di GABA nel cervello possono aumentare fino a un 27% dopo una sola sessione di yoga.

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