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220829 - La respirazione e i poteri che ci fa ottenere

#TCNCH - 220829
Le funzioni del corpo umano sono regolate da una parte del sistema nervoso che nella filosofia Yoga è definita mente istintiva.
Dall'attività cardiaca che fa circolare il sangue, ossigenandolo nei polmoni e depurandolo nei reni, al metabolismo, che è l'insieme di tutte le reazioni chimiche che avvengono in una cellula o in un organismo, alla respirazione, etc.
Tutte attività che in uno stato ottimale dell'organismo, svolgono le proprie funzioni in modo autonomo.
Tra queste, c'è la respirazione che ha una sua particolarità, perché possiamo intervenire nella sua attività, basta pensare all'apnea, quando tratteniamo il respiro per tuffarci in acqua.
Degli Yogi progrediti riescono a regolare le funzioni del loro corpo e una porta d'accesso a tali poteri può essere costituita proprio dall'imparare a regolare e padroneggiare la respirazione.
Manteniamo e siamo in grado di aumentare l'energia vitale (Prana) che ci tiene in vita per mezzo dell'alimentazione, dell'antenna nel midollo allungato, sotto al cervelletto, che intercetta l'energia dall'universo, della normale respirazione e soprattutto con le tecniche di respirazione controllata che abbiamo iniziato ad accennare nel post:
TCNCH - 210928 - Tecniche elementari di sopravvivenza
Il Pranayama
Cominciamo ad esaminare come il Pranayama diventa un mezzo efficace per controllare e migliorare le attività del nostro organismo.
Come tanti altri fenomeni, l'energia vitale è compresa tra i due estremi che l'antica cultura cinese ha definito yin e yang.
Tra le migliaia di canali energetici del corpo umano, tre sono quelli principali e li identifichiamo con i nomi derivanti dalla tradizione induista:
Shushumna, Ida e Pingala.
Sushumna è il canale centrale, che si posiziona al centro della spina dorsale, al centro del corpo, e l’energia al suo interno è equilibrata rispetto a quella fredda di Ida e quella calda di Pingala. Parte dal chakra della radice (Perineo) e arriva fino alla testa.
A proposito della respirazione, le nadi che ci interessano di più, sono Ida e Pingala, che nascono dal chakra della radice, si incrociano negli altri chakra e si intersecano all’altezza del sesto chakra, il terzo occhio, sopra il setto nasale.
Ida, il canale della luna, è posizionato alla nostra sinistra rispetto alla colonna vertebrale e ha un tipo di energia fredda, lunare, femminile: si può facilmente paragonare allo Yin del Tao cinese, avendo una funzione di contrazione e calmante. Il fatto che influenzi l’emisfero destro del cervello, quello della creatività e dell’intuito, è un altro richiamo alla femminilità di questo tipo di energia e al dualismo dell’essere umano.
Pingala, il canale del sole, è posizionato invece sulla destra, speculare rispetto ad Ida: l’energia che vi scorre è opposta, quindi calda, solare, maschile, lo Yang, quindi una funzione di dilatazione, di distensione e attivazione. L’energia di Pingala influenza l’emisfero sinistro del cervello, quindi la parte logica e razionale e rappresenta la parte maschile dell’essere umano.
Se si respira con la narice sinistra che è in sintonia con Ida, l'energia vitale è yin, mentre con la destra che è in correlazione con la nadi Pingala, l'energia è yang.
Durante la giornata, la respirazione si alterna tra le due narici, rendendo l'energia vitale uniforme, a meno che non ci sia qualche disturbo che rende libera solo una delle due narici.
Per liberare una narice, si può fare pressione sotto l'ascella corrispondente, o sul davanti della spalla, in prossimità dell'articolazione, o premendo un punto circa a metà polpaccio.
Il modo di respirare al quale siamo abituati, spesso è piuttosto carente, specialmente se facciamo una vita sedentaria, e l'energia che riusciamo ad ottenere è minima.
Con la respirazione controllata e una forte concentrazione sull'aria che si respira, a poco a poco si comincia a percepire una sostanza più raffinata dell'ossigeno che è costituita dall'energia vitale (Prana).
rm
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