Passa ai contenuti principali

220328 - Pensiamo in modo positivo!

#TCNCH - 220328

Vita con Lloyd

"Son giorni che scava nel suo passato, sir. Ha scovato qualcosa di valore?"
"No, Lloyd. Ho tirato fuori solo vecchie delusioni, rapporti rotti e antichi dolori"
"Il che è davvero un tesoro, sir"
"Ma se son tutte cose brutte e inutili, Lloyd!"
"La ricchezza, sir, a volte non sta in ciò che di bello si trova ma in ciò che di brutto si elimina"
"Facciamo portare via queste macerie, Lloyd"
"Immediatamente, sir. Immediatamente"
---------------------------------------------------------------------------------------------
Un monito da ricordare quotidianamente:
se prendiamo l'abitudine di affliggerci con pensieri negativi di qualsiasi tipo (Rabbia, rancore, odio, frustrazione, etc.), a qualsiasi età, in un periodo che può risolversi anche nel breve, invece che nel medio o nel lungo termine, ne risentiranno sia lo stato mentale che quello fisico e il sopraggiungere della vecchiaia sarà velocizzato al di là di un'ottimale normalità.
Quanti fardelli ci trasciniamo appresso senza rendercene conto?
Situazioni sgradevoli fatte di delusioni e umiliazioni che abbiamo dovuto sopportare, quei fatti che chiamiamo bocconi amari e rospi che ci è toccato ingoiare.
Circostanze spiacevoli, che riteniamo ormai appartenenti al passato, ma che basta un niente per farli riaffiorare nei ricordi, facendoci riprovare le stesse sensazioni di rabbia e di rancore verso chi ce li ha causati.
Più proviamo tali sensazioni negative e più significa che non siamo riusciti a liberarci di sentimenti che, anche quando non ci pensiamo, nel nostro inconscio continuano a danneggiare il nostro equilibrio, sia mentale che fisico.
Sono macerie difficili e faticose da sgombrare, affinché non opprimano ciò che è rimasto sano e che vale la pena di preservare, grazie a un atteggiamento che rifugge da qualsiasi pensiero negativo.
Dobbiamo lavorarci sopra, rievocando di proposito quanti più eventi spiacevoli abbiamo vissuto nella vita, considerandoli prove spesso dolorose che il destino ci ha imposto per farci migliorare, sostituendo qualsiasi sentimento doloroso di frustrazione, di rabbia, di rancore e quant'altro, con un atteggiamento improntato alla gratitudine per gli insegnamenti positivi che tali prove hanno prodotto in noi.
Tale attività ci porterà a vedere le persone più riprovevoli che abbiamo incontrato come i migliori maestri, per gli insegnamenti che ne abbiamo tratto, e qualsiasi sentimento negativo di odio, rancore o altro, si tramuterà in compassione per l'infelicità e l'afflizione che tali individui manifestavano con il loro comportamento.
rm
Home page   ARGOMENTI

Commenti

Post popolari in questo blog

4 Ottobre 2023 - San Francesco d’Assisi

4 OTTOBRE 2023 - SAN FRANCESCO D' ASSISI Oggi - 4 ottobre 2023 - mercoledì della XXVI settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Giovanni, questo il suo nome di battesimo, nacque nel 1181 o 1182 nel libero comune di Assisi (oggi in provincia di Perugia, regione Umbria, al centro circa della Penisola Italiana), da Pietro Bernardone o Di Bernardone (casato cui alcuni studiosi aggiungono “Dei Moriconi”) e da madonna Pica, insigniti dei rispettivi titoli onorifici di “messere” e madonna” quali rappresentanti della borghesia emergente della città. Il padre, che grazie al commercio di stoffe e tessuti con la Francia aveva raggiunto prestigio e ricchezza, cominciò subito a chiamarlo con l’allora insolito soprannome di Francesco, proprio con riferimento al paese d’oltralpe commerciando col quale aveva fatto fortuna, che divenne il suo appellativo abituale [FF (“Fonti Francescane”) 1395]. Le Fonti e le varie agiografie non pa

Il vero viaggiatore non conosce la sua meta

Il vero viaggiatore non conosce la sua meta, perché il suo scopo non è arrivare Lao Tsu Il viaggio della vita, senza prefiggersi mete e né desiderare alcun arrivo, semplicemente godendo di tutte le trasformazioni del qui e adesso, coscienti che la mutazione è sempre in atto, sconvolgendo l'esistenza di chi si aggrappa a certezze, tanto desiderate perché rassicuranti, ma purtroppo sempre deludenti. Il traguardo della vita non è altro che un continuo cambiamento in atto, che sarà adeguato a quello che è realizzato nel percorso e che è da conseguire specialmente da chi teme la fine della vita, affinché realizzi che l'eternità dell'esistenza è al di là di qualsiasi soluzione di continuità, immaginata da chi vive una vita materiale, al di fuori di un minimo di spiritualità. Nella società in cui viviamo, ci infarciscono di cognizioni, ma non ci insegnano a imparare a vivere, affinché fin dalla prima giovinezza riusciamo a realizzare che la vita sulla terra non è che la preparazio

190830 - Liberi dalle aspettative

  TCNCH - 190830 I pensieri di una persona qualunque consapevole di esserlo specialmente rispetto al prossimo.   Non aspettarti dagli altri quello che tu faresti al loro posto. Non sei il metro del mondo   È possibile che siamo convinti di esprimerci con l'atteggiamento e le parole giuste verso gli altri e di non riceverne sempre il riscontro che riteniamo adeguato, ma spesso tendiamo a confondere quella che riteniamo sia la nostra sensibilità con le aspettative che consideriamo doverose da parte del prossimo verso di noi. Quindi, in tali casi, non si tratta tanto di sensibilità, quanto di un atteggiamento egoistico che pretende quello che ritiene dovuto in certe relazioni, che siano di parentela, di amicizia o altro. Cerchiamo di avere meno aspettative possibili dalla vita, dai doveri di famiglia, dal lavoro, dal prossimo e da qualsiasi altra cosa. Impariamo ad agire senza aspettarci ringraziamenti, encomi e riconoscenze. Se ci riusciremo, potremmo scoprire di esserci