Passa ai contenuti principali

Ci vuole tutta una vita per capire che non è necessario capire tutto.

 

Ci vuole tutta una vita
per capire che non è
necessario capire tutto.
 
Intanto ad alcuni non basta nemmeno una vita per rendersene conto. Alcuni perché si rifiutano di abbandonare le loro certezze inculcate dalla famiglia e dalla società che li fanno sentire al sicuro. Quando fossero soltanto presi dal dubbio, lo rimuoverebbero dai loro pensieri perché inconsciamente sanno che il loro personale universo crollerebbe e si ritroverebbero privi di certezze a cui aggrapparsi. Del tutto incapaci di mettere in discussione il loro comportamento, continueranno la vita di sempre con una quantità di convinzioni e di abitudini che non servono a niente. Catene che li opprimono e delle quali non si rendono conto, che si tengono strette, illudendosi di trovarvi un sollievo, perché diventerebbe loro difficile vivere altrimenti. Quei pochi che riescono a capire quanto siano folli certi comportamenti e modi di pensare inculcati dall'ambiente, la maggior parte di loro si guarda bene dal manifestare una tale comprensione, che li renderebbe diversi agli occhi degli altri e ciò potrebbe procurare loro dei fastidi. Si godono quindi, nel loro intimo, la libertà e la leggerezza di aver appreso che non è necessario capire tutto nella vita, vuoi perché non basterebbe una vita, vuoi perché le cose essenziali per vivere una vita soddisfacente sono così poche che sfuggono alla maggior parte delle persone.
rm

Commenti

Post popolari in questo blog

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio e la vita è il suo maestro. Un eremo, un posto sperduto nel quale rifugiarsi, lontani da qualsiasi fastidio e sofferenza morale. Può rappresentare uno di quei sogni nel cassetto, che nemmeno ci si illude che possano realizzarsi, restando un castello in aria, nel quale ci si rifugia, per trovare la forza di sopportare la realtà, quando diventa troppo pesante. Per la maggior parte, resta l'unica realtà conosciuta, ma qualcuno, a poco a poco, si rende conto che l'eremo tanto sospirato ce l'ha sempre avuto davanti e non deve far altro che entrarci, anzi, non ha fatto in tempo a realizzarlo, che già ci si trova dentro e lì vi incontra il maestro che, per tutta la sua esistenza e fino a quel momento, ha ritenuto che non fosse altro che la sua vita e non l'insegnante che tanto desiderava. rm Home page    ARGOMENTI

23 Febbraio 2023 - San Policarpo

23 FEBBRAIO 2023 - SAN POLICARPO Oggi - 23 febbraio 2023 - giovedì dopo le Ceneri, tempo di Quaresima, la Chiesa consente la commemorazione di San Policarpo, vescovo e martire. Di Polykarpos o Polycarpus (Policarpo), questo il suo nome rispettivamente nella natia lingua greca e in latino, si hanno poche notizie. Policarpo, noto anche con la specificazione “di Smirne”), nacque nel 69 circa, probabilmente in una famiglia cristiana, a Smyrne o Smyrna (Smirne), città greca nella provincia romana d’Asia, sulla costa egea dell’Anatolia centro-occidentale (oggi Izmir, nella Turchia asiatica). In quel periodo, era in atto in Palestina una guerra tra l’Impero Romano e gli ebrei, poi sconfitti nel 70 con la presa e il saccheggio della loro capitale Gerusalemme, nel corso del quale fu completamente distrutto il famoso Tempio, come aveva predetto Gesù (Lc 19, 43-44). La sanguinosa lotta armata causò la fuga da Gerusalemme e dalla Palestina di un gran numero di giudei, sia di antica osservanza...

30 Aprile 2023 - San Pio V papa

30 APRILE 2023 - SAN PIO V, PAPA Oggi - 30 aprile 2023 - IV domenica del tempo di Pasqua, che ha la precedenza sulle altre celebrazioni, ricorre la memoria facoltativa di San Pio V, papa (obbligatoria nella diocesi di Roma qundo non cade di domenica). Antonio, questo il suo nome di battesimo, nacque il 17 gennaio 1504 nel piccolo paese di Bosco, presso Alessandria, appartenente al Ducato di Milano (oggi Bosco Marengo in provincia di Alessandria, regione Piemonte). La sua famiglia d’origine era quella nobile ma irrimediabilmente decaduta dei Ghislieri, esiliata da Bologna (oggi capoluogo della regione Emilia Romagna) nel contesto di discordie civili per il predominio della città. Ancora piccolo dovette adattarsi a fare il pastore, coltivando nel cuore il seme di una precoce vocazione religiosa, fino a quando, all'età di quattordici anni, riuscì a entrare nel convento dei Frati Predicatori (Domenicani) della vicina Voghera (oggi in provincia di Pavia, regione Lomb...