Il vero viaggiatore non conosce la sua meta, perché il suo scopo non è arrivare Lao Tsu Il viaggio della vita, senza prefiggersi mete e né desiderare alcun arrivo, semplicemente godendo di tutte le trasformazioni del qui e adesso, coscienti che la mutazione è sempre in atto, sconvolgendo l'esistenza di chi si aggrappa a certezze, tanto desiderate perché rassicuranti, ma purtroppo sempre deludenti. Il traguardo della vita non è altro che un continuo cambiamento in atto, che sarà adeguato a quello che è realizzato nel percorso e che è da conseguire specialmente da chi teme la fine della vita, affinché realizzi che l'eternità dell'esistenza è al di là di qualsiasi soluzione di continuità, immaginata da chi vive una vita materiale, al di fuori di un minimo di spiritualità. Nella società in cui viviamo, ci infarciscono di cognizioni, ma non ci insegnano a imparare a vivere, affinché fin dalla prima giovinezza riusciamo a realizzare che la vita sulla terra non è che la preparazio
Ci sono doti che non tutti hanno, alcuni pur avendole ricevute, dall'indole o dal contesto nel quale sono cresciuti, non le hanno coltivate e le hanno dimenticate; altri ne sono sempre stati privi e sia gli uni che gli altri sono incapaci di capire quello che si perdono, di come il mondo potrebbe essere diverso, se si riuscisse ad osservarlo attraverso una miriade di cose che possono apparire semplici e scontate, ma che rappresentano l'essenza della vita per chi sa osservarle con un animo pieno di sentimento e di poesia.
RispondiEliminaPer chi ha avuto la fortuna di ricevere tali doti, insite nel carattere o apprese e consolidate in un ambiente ottimale, il mondo che altri vedono scontato e privo di attrattive, diventa un mondo meraviglioso che si rinnova in un susseguirsi di sorprese che non hanno mai fine.
Che sia la sensazione di mistero o di magico che può suscitare un bosco, il senso di grandiosità delle onde del mare nel loro avvicendarsi, il perdersi nell'immensità di un cielo stellato, che fa sentire gli osservatori come esseri infinitesimali e, ad un tempo, parte dell'universo, ci si fonde nelle sensazioni ricevute, impersonando i sentimenti che si provano e sono momenti di una tale intensità che lasciano sgomenti, in un'estasi che si è incapaci di tradurre con il pensiero razionale.
Una tale visuale che trasforma e rende meravigliose ed avvincenti come meritano le manifestazioni che altri vedono come insignificanti e di poco conto, rende più lievi e più vivibili senza affanno le difficoltà che la vita presenta in continuazione.
Le persone capaci di esprimere tali sentimenti, sono ritrose nel manifestarle, sapendo per esperienza quale sarebbe il riscontro negativo che riceverebbero dal prossimo.
Se si ha la fortuna d'incontrarle, è una fortuna da non sprecare.