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Ll’ammore accummencia cu ’o canto e ffernesce cu ’o chianto

L’amore comincia con un canto e finisce con un pianto.
Da I proverbi napoletani a cura di Gianni Polverino, Presidente presso Napoli Centro Storico. Proverbi e Tradizioni
Ci presenta il proverbio il triste aspetto con cui si mostra un amore che è finito.
Ci sono amori duraturi e altri meno, come quelli che rievoca il proverbio, resi tali da fiammate di passione, o da sintonie d'interessi comuni e di pensiero, scambiate per amore, oppure perché attratti da una beltà esteriore e menzognera che, in prima battuta, nasconde la completa assenza di quella che è interiore.
Un fattore che è protagonista, specialmente nella gioventù, è rappresentato dall'inesperienza, che se si accompagna alla superficialità dell'individuo, fa facilmente travisare le fugaci attrazioni dovute a non aver ancora conosciuto il meglio, in sentimenti ingannevoli scambiati per amore, non essendo ancora comparsa la figura giusta che fa sorgere l'amore senza equivoci.
I fuochi di paglia rappresentati da tanti amori giovanili, contrassegnati da gioie fugaci e tristezze, che la gioventù contribuisce a dissipare in poco tempo.
La figura giusta, ovvero la perfetta controparte, capace di far nascere un sentimento d'amore profondo e duraturo, non sempre la s'incontra, e molti protagonisti di unioni, che siano nel tempo brevi o anche durevoli, non sono che surrogati di un più giusto compagno mai incontrato.
Un succedaneo, se così si può definire, che può essere rappresentato da entrambi, o da uno dei due.
Quando succede un fenomeno del genere, può accadere che si profili successivamente una persona molto più appropriata per uno dei due, se non addirittura per entrambi.
In tal caso, gli scenari conseguenti sono vari, con chi si rassegna per mantenere unita la famiglia, magari intrecciando relazioni di nascosto, e chi ha il coraggio di dare un taglio a una relazione che non trova più soddisfacente, mentre il convivente è possibile che accolga tale azione come una tragedia, con le cronache che ci informano come spesso tali tragedie si risolvano nei modi più cruenti.
Riguardo ai tragici equivoci in cui si può incorrere, nei rapporti scambiati per amore, la famosa sessuologa, scrittrice e storica tedesca Shere Hite, in un piccolo saggio, illustrò come potevano accadere. Un ragazzo e una ragazza che non hanno provato che cos'è l'attrazione dell'amore. E scambiano tale attrazione (che non conoscono) per affinità, gusti, passioni in comune e ritengono quindi di essere fatti uno per l'altra. Se, almeno per uno dei due, non capiti in tempo la persona giusta, trascorreranno tutta la vita o gran parte di essa insieme, dando per scontato che la loro è una normale vita di coppia. A cementare tale unione interverranno nel tempo l'abitudine e i doveri verso la famiglia che hanno formato. A sentirli parlare della loro vita (che essi ritengono normalissima) si è presi da una grande tristezza che ci si guarda bene dal palesare.
Il sentimento di tristezza che si prova, osservando una tale coppia dal di fuori, può palesare una certa presunzione, da parte di chi in essa vede una realtà che è incapace di realizzare come di una simile sia anche lui protagonista.
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