Passa ai contenuti principali

L'esperienza, il miglior aiuto che possiamo avere

L'esperienza,
il miglior aiuto che possiamo avere per porci le giuste domande e trovare le risposte adeguate in qualsiasi situazione.
Potremmo identificare l'esperienza che abbiamo avuto, grazie agli errori, agli insuccessi e alle delusioni che abbiamo provato nella vita.
Se ne abbiamo tratto la giusta lezione, quando ci domandiamo come affrontare qualsiasi circostanza, dovremmo riuscire ad osservarci come se fossimo un'altra persona che guarda dal di fuori e, non essendo assillata dalle decisioni che si devono prendere, è più in grado di decidere con obiettività quali siano le domande giuste da porsi e quali le azioni da intraprendere.
Un forte ostacolo che può impedire tale atteggiamento, è rappresentato dal forte desiderio di conseguire uno scopo che risulta allettante e che fa perdere di vista le difficoltà dell'impresa, che non vengono esaminate come meriterebbero.
Non sempre è facile impersonare la parte del giudice obiettivo, che sappia valutare la giustezza delle domande che ci poniamo e le risposte più valide che ci diamo, per affrontare al meglio qualsiasi situazione.
Interrogativi che non si pone lo stupido a tempo pieno, sempre convinto della validità delle risoluzioni che prende, senza metterle in rapporto alle esperienze del passato, e dando poi la colpa di qualsiasi sbaglio agli altri o alle circostanze che, chissà perché, risultano se non del tutto, quasi sempre avverse.
rm
Home page   ARGOMENTI

Commenti

Post popolari in questo blog

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio e la vita è il suo maestro. Un eremo, un posto sperduto nel quale rifugiarsi, lontani da qualsiasi fastidio e sofferenza morale. Può rappresentare uno di quei sogni nel cassetto, che nemmeno ci si illude che possano realizzarsi, restando un castello in aria, nel quale ci si rifugia, per trovare la forza di sopportare la realtà, quando diventa troppo pesante. Per la maggior parte, resta l'unica realtà conosciuta, ma qualcuno, a poco a poco, si rende conto che l'eremo tanto sospirato ce l'ha sempre avuto davanti e non deve far altro che entrarci, anzi, non ha fatto in tempo a realizzarlo, che già ci si trova dentro e lì vi incontra il maestro che, per tutta la sua esistenza e fino a quel momento, ha ritenuto che non fosse altro che la sua vita e non l'insegnante che tanto desiderava. rm Home page    ARGOMENTI

19 Marzo 2023 - Beato Andrea Gallerani

19 MARZO 2023 - BEATO ANDREA GALLERANI Oggi - 19 marzo 2023 - essendo la IV domenica “Laetare” (verbo latino che significa letteralmente “Rallegrati”) del tempo di Quaresima, alla luce del Calendario Liturgico Generale, non si celebra la solennità di San Giuseppe sposo della Beata Vergine Maria, normalmente celebrata in questo giorno, trasferita a domani lunedì 20 marzo. L'espressione “domenica Laetare”, deriva dallo incipit (inizio) dell'introito nella messa odierna, che, in latino, inizia con “Laetare Jerusalem” (che significa “Rallégrati, Gerusalemme”). La Chiesa, infatti, nel mezzo del duro cammino quaresimale, con questa particolare domenica vuole sostenere i fedeli e ravvivarne la speranza e la gioia per la Pasqua che si avvicina. In questo giorno sospende le tristezze della Quaresima: i canti della messa non parlano che di gioia e di consolazione, si fa risentire l’organo, rimasto muto nelle tre domeniche precedenti e si sostituiscono i paramenti viola con quelli r...

23 Febbraio 2023 - San Policarpo

23 FEBBRAIO 2023 - SAN POLICARPO Oggi - 23 febbraio 2023 - giovedì dopo le Ceneri, tempo di Quaresima, la Chiesa consente la commemorazione di San Policarpo, vescovo e martire. Di Polykarpos o Polycarpus (Policarpo), questo il suo nome rispettivamente nella natia lingua greca e in latino, si hanno poche notizie. Policarpo, noto anche con la specificazione “di Smirne”), nacque nel 69 circa, probabilmente in una famiglia cristiana, a Smyrne o Smyrna (Smirne), città greca nella provincia romana d’Asia, sulla costa egea dell’Anatolia centro-occidentale (oggi Izmir, nella Turchia asiatica). In quel periodo, era in atto in Palestina una guerra tra l’Impero Romano e gli ebrei, poi sconfitti nel 70 con la presa e il saccheggio della loro capitale Gerusalemme, nel corso del quale fu completamente distrutto il famoso Tempio, come aveva predetto Gesù (Lc 19, 43-44). La sanguinosa lotta armata causò la fuga da Gerusalemme e dalla Palestina di un gran numero di giudei, sia di antica osservanza...