Passa ai contenuti principali

Leggere rende liberi

Leggere ci aiuta ad aumentare la nostra libertà di pensiero.
Nei governi autoritari e nelle dittature, i libri sono stati proibiti e messi al rogo, perché leggere permette una conoscenza e una libertà di pensiero invise a chi desidera che il popolo si comporti come un gregge.
Nella nostra società, sulla carta, abbiamo la facoltà di leggere tutto ciò che riteniamo opportuno, ma correnti di potere e di cultura osteggiano spesso dei libri che ritengono dannosi per la comunità.
Il detto "Non c'è libro cattivo che non abbia qualcosa di buono" ha sempre la sua ragione d'essere, che sia il Mein Kampf di Hitler, un opera del Marchese de Sade, o gli scritti licenziosi di Pietro Aretino e una società che possa dirsi civile ha il dovere di poter rendere accessibile qualsiasi opera, senza la scusa che fa tanto comodo agli ambienti più retrivi e reazionari, che alcuni testi possano sviare e traviare le menti più deboli della società.
Leggere, spesso significa incorrere in continue delusioni, per i modi di pensare e le abitudini malsane, accettate come normali, nell'ambiente in cui siamo cresciuti, che grazie all'acquisizione di migliori cognizioni, si sono rivelate in tutta la loro dannosità, a discapito di un modo di vivere più adeguato al comportamento di una persona al passo con la cultura del proprio tempo.
Leggere significa liberarsi di tanti preconcetti, che si scoprono di avere sulla storia e i costumi della società, vuoi inculcati da certi esponenti politici, dai media e da storiografi di parte, ma il riuscire a liberarsi di certezze che si sono rivelate nient'altro che falsità, per quanto possa risultare penoso, può anche rivelarsi una sofferenza gratificante, per chi ha il coraggio di correggere quelli che gli si sono rivelati non altro che pregiudizi e per le cognizioni più vicine alla verità che è riuscito a conseguire.
Più leggiamo e più ci rendiamo conto che usi, costumi, dogmi e doveri che una certa società cerca d'imporci, assumono l'aspetto di un'estrema relatività.
rm
Home page   ARGOMENTI
#viverecome

Commenti

Post popolari in questo blog

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio e la vita è il suo maestro. Un eremo, un posto sperduto nel quale rifugiarsi, lontani da qualsiasi fastidio e sofferenza morale. Può rappresentare uno di quei sogni nel cassetto, che nemmeno ci si illude che possano realizzarsi, restando un castello in aria, nel quale ci si rifugia, per trovare la forza di sopportare la realtà, quando diventa troppo pesante. Per la maggior parte, resta l'unica realtà conosciuta, ma qualcuno, a poco a poco, si rende conto che l'eremo tanto sospirato ce l'ha sempre avuto davanti e non deve far altro che entrarci, anzi, non ha fatto in tempo a realizzarlo, che già ci si trova dentro e lì vi incontra il maestro che, per tutta la sua esistenza e fino a quel momento, ha ritenuto che non fosse altro che la sua vita e non l'insegnante che tanto desiderava. rm Home page    ARGOMENTI

19 Marzo 2023 - Beato Andrea Gallerani

19 MARZO 2023 - BEATO ANDREA GALLERANI Oggi - 19 marzo 2023 - essendo la IV domenica “Laetare” (verbo latino che significa letteralmente “Rallegrati”) del tempo di Quaresima, alla luce del Calendario Liturgico Generale, non si celebra la solennità di San Giuseppe sposo della Beata Vergine Maria, normalmente celebrata in questo giorno, trasferita a domani lunedì 20 marzo. L'espressione “domenica Laetare”, deriva dallo incipit (inizio) dell'introito nella messa odierna, che, in latino, inizia con “Laetare Jerusalem” (che significa “Rallégrati, Gerusalemme”). La Chiesa, infatti, nel mezzo del duro cammino quaresimale, con questa particolare domenica vuole sostenere i fedeli e ravvivarne la speranza e la gioia per la Pasqua che si avvicina. In questo giorno sospende le tristezze della Quaresima: i canti della messa non parlano che di gioia e di consolazione, si fa risentire l’organo, rimasto muto nelle tre domeniche precedenti e si sostituiscono i paramenti viola con quelli r...

23 Febbraio 2023 - San Policarpo

23 FEBBRAIO 2023 - SAN POLICARPO Oggi - 23 febbraio 2023 - giovedì dopo le Ceneri, tempo di Quaresima, la Chiesa consente la commemorazione di San Policarpo, vescovo e martire. Di Polykarpos o Polycarpus (Policarpo), questo il suo nome rispettivamente nella natia lingua greca e in latino, si hanno poche notizie. Policarpo, noto anche con la specificazione “di Smirne”), nacque nel 69 circa, probabilmente in una famiglia cristiana, a Smyrne o Smyrna (Smirne), città greca nella provincia romana d’Asia, sulla costa egea dell’Anatolia centro-occidentale (oggi Izmir, nella Turchia asiatica). In quel periodo, era in atto in Palestina una guerra tra l’Impero Romano e gli ebrei, poi sconfitti nel 70 con la presa e il saccheggio della loro capitale Gerusalemme, nel corso del quale fu completamente distrutto il famoso Tempio, come aveva predetto Gesù (Lc 19, 43-44). La sanguinosa lotta armata causò la fuga da Gerusalemme e dalla Palestina di un gran numero di giudei, sia di antica osservanza...