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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

30 Novembre 2022 - Sant’Andrea, apostolo

30 NOVEMBRE 2022 - SANT' ANDREA APOSTOLO Oggi - 30 novembre 2022 - mercoledì della I settimana del Tempo d’Avvento, la Chiesa celebra la festa di Sant’Andrea, apostolo. Andreas (Andrea), questo il suo nome, d’origine ellenica, sia in greco sia in latino, è il primo apostolo di Gesù di cui si parla nei Vangeli, citato dall’evangelista Giovanni alla fine del capitolo iniziale del suo libro (Cf. Gv 1). L’evangelista lo descrive mentre con un amico, sulla riva del lago di Tiberiade o Galilea (detto anche di Genesaret, di Chinneret e talvolta mar di Galilea), ascoltava la predicazione di San Giovanni Battista. Questi chiamava alla penitenza, perché il Messia promesso da Dio, l'Emmanuele che il popolo ebreo attendeva con fede incrollabile, colui che sarebbe stato la salvezza d'Israele, era prossimo a venire. Il Battista, vedendo passare proprio in quel momento Gesù, da lui stesso battezzato il giorno prima, lo indicò agli astanti proclamando a gran voce che era lui l’Agnello

221125 - "Panta Rei", tutto scorre.

#TCNCH - 221125 "Panta Rei", tutto scorre. (Eraclito) Idealmente, facciamo in modo che le mani siano sempre vuote, lasciando andare ciò che non possiamo trattenere, e pronte ad afferrare tutte le occasioni che la vita ci offre e, quando non succede, ad inventarle. Con l'avanzare dell'età, sorge facilmente il desiderio che nulla cambi e tutto resti uguale, un bisogno di tranquillità, che non abbiamo mai provato nel corso dell'età adulta e lavorativa, se non per particolari predisposizioni a stati ansiosi. Un bisogno accentuato dai timori che sopraggiungono a una certa età, dovuti alle cause più svariate, dai malori dovuti all'anzianità, con la salute che non è più la stessa, rispetto a qualche anno prima, o semplicemente per la consapevolezza, vissuta nel modo più negativo, di essere anziani, con un futuro che appare sempre più esiguo, rispetto alla vita passata, una necessità che per alcuni diventa una vera e propria dipendenza, che non farà altr

Suprematismo

Liberalità suprematista Razzista io? Sei tu che sei negro, io che c'entro? Suprematismo. Una parola che va tanto di moda e spesso usata come il prezzemolo, se non ancora meglio, i cavoli a merenda, a sostituirne altre, edulcorandone il significato, come ad esempio razzismo, autarchia, Ku Klux Klan, fascismo, che sono diventate un po' troppo scomode, da aver bisogno di una patina che le rendesse più presentabili, per mezzo appunto di tale parola. Parola poi, che definiva un movimento artistico sovietico creato dal pittore Kazimir Malevič intorno al 1913. https://it.wikipedia.org/wiki/Suprematismo Fatto sta che tale termine è piaciuto tanto, da essere fatto proprio dai fautori della supremazia bianca, definita qundi suprematismo bianco, il movimento che sposa ideologie come il razzismo, l'identitarismo, il razzialismo e l'etnocentrismo, volte all'egemonia della "razza bianca" su quella nera e sulle altre. E altri argomenti correlati sono la segregazione razz