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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

Impariamo a vivere con semplicità.

Esaminando la storia dell'umanità, vediamo come il paradiso in terra non sia mai divenuto realtà, per l'importanza che gli esseri umani hanno sempre dato al potere e al possesso di beni al di là delle proprie necessità. La società e l'ambiente in cui viviamo, continuano ad imporci un sistema di vivere fatto di ritmi e impegni spesso assurdi, che ci allontanano da quella che dovrebbe essere la vita ideale a misura d'uomo. La follia di come vive la maggioranza degli esseri umani si sta ancora più evidenziando, con un ambiente che sta diventando sempre più invivibile, per come la natura è stata letteralmente violentata, tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Le traversie poi che incontriamo nella vita, ce la possono mostrare come un inferno e non è semplice riuscire a pensare che così doveva essere per le lezioni necessarie che dovevamo apprendere. C'è chi riesce a trovare la serenità, vivendo come se si trovasse in paradiso, isolandosi in un eremitaggio, e chi t

Tempi passati su FB

 Erano bei tempi - pagina https://www.facebook.com/Erano-bei-tempi-411138146377108 BEI TEMPI - pag. https://www.facebook.com/BEI-TEMPI-100493065876090/ Atmosfere del passato - pag. https://www.facebook.com/atmosferedelpassato Le fotografie che hanno fatto la storia - pag. https://www.facebook.com/lefotografiechehannofattolastoria Images of Yore - pag. https://www.facebook.com/Imagesofyore/ I nostalgici degli anni '40, '50 '60 - gr. pub. https://www.facebook.com/groups/395979807087203/ I nostalgici - pag. https://www.facebook.com/I-nostalgici-762799910529965 Noi, figli degli anni piu' belli - pag. https://www.facebook.com/gliannipiubellioriginalpage Noi cresciuti negli anni 50 e 60 - pag https://www.facebook.com/NoiCresciutiAnni50e60

220521 - L'effetto placebo

#TCNCH - 220521 L'effetto placebo non fa che dimostrarci le straordinarie possibilità della nostra mente. E, al riguardo, riporto uno stralcio con il link per chi desiderasse leggere l'intero testo, che ritengo molto interessante specialmente per chi ha problemi di salute. ---------------------------------------- Nel suo libro la MENTE e il CANCRO Mariano Bizzarri. racconta l’esempio più classico di placebo meglio documentato e convincente della letteratura e cioè quello molto noto come il “caso dell’amabile signor Wright”. Non esiste medico che non abbia avuto notizia o personalmente constatato di un paziente ammalato di cancro e guarito nonostante tutto,a dispetto della gravità del suo stato e della mancanza di esaurienti spiegazioni mediche. Il caso dell’amabile signor Wright,documentato dallo psicoimmunologo Bruno Kopfler nel 1952 costituisce una testimonianza esemplare. Il signor Wright era affetto da linfoma,una neoplasia maligna che interessa i linfociti T,

Le persone che prediligo

Riguardo alle persone che prediligo: mi piacciono quelle con le quali non devo fare sempre attenzione a ciò che dico. Persone con le quali il confronto è rappresentato da una sintonia di interessi comuni e di accettazione e tolleranza delle reciproche opinioni.   Non sempre è facile dire: "Non ho alcun desiderio di sopportare e tanto meno risolvere il problema costituito da te e da quelli che cerchi di impormi". Evitiamo il più possibile le persone sempre intente a criticare il prossimo, poco disposte a pensare e le meno collaborative in qualsiasi attività, se non per complicare gli aspetti più semplici di qualsiasi circostanza. Coltiviamo la compagnia di chi ci si porge con semplicità, tolleranza ed è capace di empatia, per un dialogo sereno e rilassato, che non induca a stati ansiosi poco sopportabili. Una certa età può indurre a essere più pazienti e tolleranti verso gli altri, ma se diventa una continua sopportazione che rende difficile il nostro quieto vivere, riconosc

14 Maggio 2022 - Il castello Colonna di Genazzano

14 MAGGIO 2022 - VISITA AL CASTELLO COLONNA Genazzano (Roma) Uno dei più maestosi palazzi signorili del Lazio si trova a Genazzano: si tratta del Castello Colonna in seguito trasformato in residenza nobiliare. Si erge nella parte più alta del paese a 375 metri d’altezza e domina la valle sottostante e il borgo. Dista da Roma circa 63 km, 54 km da Frosinone, 12 km da Palestrina e 32 km da Tivoli. La sua importanza storica e architettonica gli ha permesso di essere incluso nella Rete delle Dimore Storiche del Lazio. Un primo edificio a scopo difensivo risale al 1053 quando il borgo passò sotto i Colonna che iniziarono i lavori per costruire una prima roccaforte. Dal XIII secolo il Castello subì i primi e radicali interventi per trasformare questo primo edificio in un vero e proprio presidio militare a scopo difensivo. Nel corso dei decenni successivi furono apportate ulteriori modifiche strutturali, in particolare con Ottone Colonna, futuro papa Martino V, nel 1417. Egli fu il ver

Da bambino, desideravo diventare adulto?

Diventare adulto è senza dubbio il desiderio più stupido che avevo da bambino. Da bambino, desideravo diventare adulto? Una domanda alla quale non so rispondere con certezza. Non mi ricordo se avevo un tale desiderio, da bambino. Considerando come ricordo la differenza sulla sensazione dello scorrere del tempo, come se intorno ai vent'anni ci fosse una linea di demarcazione. Almeno nei ricordi, prima di quel confine, il tempo sembrava scorrere lento, dopo è subentrata la sensazione che fosse sempre più veloce e questa sensazione purtroppo continua. Questa immagine poi mi induce a pensare che il tempo sembrasse scorrere lento, nella prima giovinezza, forse perché ero anche io preso dal desiderio e dall'aspettativa di diventare adulto. Una volta poi che lo diventai, il tempo smise di scorrere lentamente, come si ha la sensazione che scorra quando aspettiamo qualsiasi cosa alla quale diamo importanza e non vediamo l'ora che avvenga. Sarà così? Ma ecco c

220504 - Il problema principale della terza età

#TCNCH - 220504 Il problema principale della terza età è che deve diventare un "non problema" L’ invecchiamento rappresenta la terza e ultima età della vita, fase che oggi si è progressivamente prolungata con l’innalzamento dell’età media. Spesso si rischia di trascorrerla all’insegna della depressione e/o della disperazione, se l’ idea che sopraggiunge è quella della fine e dell’abbandono, che fanno sentire dimenticati, incompresi e inutili. Il timore viene alimentato dal fatto che l’odierna società è volta a privilegiare “il giovane e il bello” e si ha la convinzione che ci si stia affacciando verso un periodo di distacco e di esclusione. La terza età è infatti una fase costellata da tante conclusioni. L’uscita dalla vita attiva, la fine della giovinezza e della prestanza fisica, la conclusione di molte relazioni interpersonali, compromesse dalla morte di familiari ed amici, la fine del lavoro con il pensionamento, che un anziano si trova inevitabilmente ad af