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L'umiltà

 

"L'umiltà appartiene a chi non vuol dimostrare nulla a nessuno, ma essere se stesso rimanendo un passo indietro agli altri. Non ama il protagonismo, ma il valore delle azioni..."
(Rosa Di Lernia)
Sono intorno a noi, ma non ce ne accorgiamo, le incontriamo e non le riconosciamo, lavoriamo nello stesso posto e non ci facciamo caso. Meno siamo aperti e attenti verso il prossimo, meno riconosciamo persone del genere. Se si parla di tali ipotetiche persone, ci lamentiamo della loro inesistenza. Se, vedi caso, ci mettiamo a parlare proprio con una di queste persone, lamentando la scarsità di persone umili e modeste, è molto possibile che l'interlocutore ci risponderà: "Eh sì, hai proprio ragione" e continueremo a non accorgerci che una persona del genere ce l'abbiamo davanti. E' abbastanza ovvio, non amano i protagonismi.
Essere umili significa essere più liberi dai fardelli del protagonismo, dell'apparire, della ricerca del successo. Tante catene in meno. Catene alle quali le persone si affezionano senza rendersi conto di quanto sia faticoso trascinarsele dietro. Guai poi se, per qualsiasi accidente, ne restano privi, gli crolla quel mondo del quale non riescono più a fare a meno e sono spaventose tragedie che alcuni non riescono a sopportare.
rm

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