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201219 - Non ci curiamo più del passato

#TCNCH - 201219
Non ci curiamo più del passato, ma solo dell'esperienza che ci ha dato per vivere il presente. 

Siamo il risultato di scelte e coincidenze che si sono avvicendate nel passato, con qualsiasi convinzione ci possiamo essere fatti su destino e libero arbitrio. Spesso ritornano alla luce ricordi di fatti dimenticati, che ci fanno chiedere perché il nostro inconscio ce li abbia riproposti. Alcune rimembranze suscitano struggenti nostalgie per momenti felici che purtroppo non avverranno più, altre ci inducono a recriminazioni su scelte e comportamenti sbagliati che non ci è possibile correggere. Ripuliamo letteralmente la nostra mente da qualsiasi ricordo che susciti sensazioni deprimenti e convinciamoci di una cosa che può sembrare assurda, che se avessimo fatto le scelte che riteniamo giuste, potremmo non esserci o vivere in condizioni peggiori. Pensiamo a un'ipotetica persona che partita in anticipo, senza trovare il solito traffico e con una successione di semafori verdi, è passata pochissimi secondi prima che, a Genova, il ponte Morandi crollasse, mentre un'altra, che imprecando su ingorghi e semafori rossi che l'hanno fatta ritardare, è arrivata su quel ponte pochi attimi dopo che era crollato. Ma non sempre uno scampato pericolo risulta così evidente, come tutti quelli che abbiamo scampato e che non sapremo mai. Ci ricordiamo la reclame dei pupazzetti che coprono un percorso più lungo, perché gli hanno inserito una pila più potente? Spesso nella vita ho avuto la sensazione di essere come un pupazzetto, che una mano pietosa ha rigirato verso la giusta direzione, a prescindere dal percorso sbagliato che avevo preso. E questo mi ha indotto a cercare di entrare in sintonia con impercettibili presenze che non mi so spiegare e che nemmeno ci provo, sapendo che più elimino la razionalità che tanto può aiutarmi nella vita quotidiana, meno questa si presenta come un ostacolo che m'impedisce di accedere al mistero imperscrutabile che circonda la vita di chiunque. Cancelliamo un passato che non ci riguarda più, vivendo il presente nel modo più intenso e gratificante possibile, e il futuro come una sua continuazione e qualsiasi timore del domani svanirà.
rm
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