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201016 - Uscire dal tunnel.

#TCNCH - 201016

Ci irritiamo facilmente per un qualsiasi contrattempo che sconvolga la routine quotidiana nei fatti più banali? Il pranzo che non è pronto all'ora solita, qualcosa che riteniamo sia stato messo fuori posto, un evento che non avviene come ci aspettavamo.
Non ci accorgiamo, a meno che un accadimento, che sia di poco conto o straordinario, non interrompa le abitudini quotidiane, che è come se l'attaccamento alle abitudini che abbiamo ci costringa in un percorso obbligato, un vero e proprio tunnel, dal quale è
sempre più difficile uscire con l'età che avanza e basta un niente per sconvolgere il nostro equilibrio mentale.
Impariamo a dare un senso di relatività all'importanza di qualsiasi comportamento che riteniamo inderogabile, ampliando la prospettiva di tutte le possibilità che ci possano permettere di vivere diversamente.
Esercitiamoci nel lasciar andare qualsiasi abitudine, anche la più banale, con i cambiamenti più semplici, dall'alzarci dal letto un'ora prima ad anticipare o posticipare qualsiasi impegno della vita quotidiana, inventandoci attività diverse, come ad esempio
leggere, se siamo poco abituati a tale attività, e così via.
Lasciamo andare i pensieri inutili poi, ansie e preoccupazioni che ci rattristano la vita senza servire a niente, e proprio questo è importante, realizzare che non servono a niente, liberandoci da un fardello che rende soltanto più faticoso il cammino nella vita.
Ricordiamoci che più ci preoccupiamo e più è come se volessimo attirarci addosso le sciagure che ci figuriamo con un'apprensione immotivata.
Come è sempre stato, ciò che deve accadere succederà, a prescindere dai nostri desideri e dai timori di quello che ci riserva il futuro.
Più ci comportiamo così e più accresciamo un'elasticità mentale che ci semplifica il riuscire ad affrontare qualsiasi evento, normale o straordinario, con maggior serenità.
rm

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