Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

201022 - Se desideriamo che il mondo cambi

#TCNCH - 201022   Se desideriamo che il mondo cambi, guardiamolo diversamente. Riuscire a sbarazzarsi di tutto ciò che non contribuisce al nostro benessere mentale, rappresentato da persone, situazioni ed abitudini che si dimostrano sempre più controproducenti, può metterci in cattiva luce con le persone che non capiranno che il nostro comportamento non è tanto egoistico, quanto dovuto ad un sano desiderio di rendere meno avvilente la nostra vita. A prescindere dalle abitudini e dalle cose che l'esperienza ci fa apparire inutili, ci sono situazioni e persone, nell'ambito famigliare o nell'ambiente che frequentiamo, che non possiamo evitare, malgrado il disagio o la sofferenza che comportano. In tal caso, ci si prospettano almeno due strade: - una passiva, il sentirci vittime impotenti delle circostanze con tutte le recriminazioni in merito; - l'altra attiva, assumendo un diverso atteggiamento mentale e accogliendo le persone e le traversie che siamo costretti ad affront

201016 - Uscire dal tunnel.

#TCNCH - 201016 Ci irritiamo facilmente per un qualsiasi contrattempo che sconvolga la routine quotidiana nei fatti più banali? Il pranzo che non è pronto all'ora solita, qualcosa che riteniamo sia stato messo fuori posto, un evento che non avviene come ci aspettavamo. Non ci accorgiamo, a meno che un accadimento, che sia di poco conto o straordinario, non interrompa le abitudini quotidiane, che è come se l'attaccamento alle abitudini che abbiamo ci costringa in un percorso obbligato, un vero e proprio tunnel, dal quale è sempre più difficile uscire con l'età che avanza e basta un niente per sconvolgere il nostro equilibrio mentale. Impariamo a dare un senso di relatività all'importanza di qualsiasi comportamento che riteniamo inderogabile, ampliando la prospettiva di tutte le possibilità che ci possano permettere di vivere diversamente. Esercitiamoci nel lasciar andare qualsiasi abitudine, anche la più banale, con i cambiamenti più semplici, dall'alzarci dal lett

201001 - Desideriamo controllare il prossimo?

TCNCH - 201001 Se desideriamo continuamente di controllare il prossimo, chiediamoci il perché. Il saggio si guarda bene dal desiderio di dominare gli altri, perché è esente dai difetti che caratterizzano chi ha l'abitudine di cercare sempre di imporre il proprio volere al prossimo. Una forte insicurezza, l'incapacità di riuscire a gestire la paura, l'ira, la frustrazione ed altre sensazioni negative che lo affliggono, inducono il possessore di tali nevrosi ad alleviarle, o almeno a farle passare in secondo piano, impiegando tutte le sue forze per controllare e dirigere le attività di chi ha la disgrazia di vivere nel suo raggio d'azione, traendone un senso di appagamento che lo illude di essere superiore agli altri. Un illusione che deve essere nutrita continuamente per tenere a bada i demoni costituiti dai suoi timori. Impariamo, nel più elementare percorso d'introspezione che ci è possibile, a chiederci il perché, se abbiamo un carattere anche solo minimamente sim