Passa ai contenuti principali

200515 - Il costante miglioramento del proprio sé.

#TCNCH - 200515
A differenza di chi cerca costantemente di intromettersi ed influire nelle vite altrui, perché ha il vuoto dentro di sé, una vita che valga la pena di essere vissuta, è incentrata sul costante lavoro su sé stessi.
Più si procede costantemente con tale esercizio e più si scopre che è un lavoro che non avrà mai fine, per quanto è difficile, e la perfezione resta un miraggio.
Tale attività ci permette di dare sempre di più il meglio di noi agli altri, senza il bisogno di doverli cercare, perché saranno loro a cercare noi.
Evitiamo il più possibile chi è perennemente intento a giudicare, a prevaricare e a cercare di cambiare il prossimo, è gente che dà solo fastidio e dentro di sé ha il nulla, un niente che è come una nube nera che sporca e fa travisare sempre nella peggior visuale le persone e l'ambiente circostante.
Se proprio abbiamo il bisogno di socializzare, di scambiare idee con qualcuno per cercare di ampliare i nostri punti di vista,
cerchiamo chi vale la pena che lo si frequenti, che si comporta più o meno come noi e che ci permetterà un confronto costruttivo, inducendoci a porci come discepoli o insegnanti, a seconda dei rispettivi progressi ottenuti.
Se non troviamo negli altri una sintonia d'intenti, la ricchezza interiore che costantemente cerchiamo di aumentare, applicandoci, ad esempio, nel cercare di leggere le opere adatte a soddisfare i nostri desideri, sarà la migliore compagna della nostra vita.
Le perle che creiamo nella nostra mente, se non troviamo chi le merita, evitiamo di regalarle ai porci.

rm

Commenti

Post popolari in questo blog

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio

Il mondo è il monastero dell'uomo saggio e la vita è il suo maestro. Un eremo, un posto sperduto nel quale rifugiarsi, lontani da qualsiasi fastidio e sofferenza morale. Può rappresentare uno di quei sogni nel cassetto, che nemmeno ci si illude che possano realizzarsi, restando un castello in aria, nel quale ci si rifugia, per trovare la forza di sopportare la realtà, quando diventa troppo pesante. Per la maggior parte, resta l'unica realtà conosciuta, ma qualcuno, a poco a poco, si rende conto che l'eremo tanto sospirato ce l'ha sempre avuto davanti e non deve far altro che entrarci, anzi, non ha fatto in tempo a realizzarlo, che già ci si trova dentro e lì vi incontra il maestro che, per tutta la sua esistenza e fino a quel momento, ha ritenuto che non fosse altro che la sua vita e non l'insegnante che tanto desiderava. rm Home page    ARGOMENTI

23 Febbraio 2023 - San Policarpo

23 FEBBRAIO 2023 - SAN POLICARPO Oggi - 23 febbraio 2023 - giovedì dopo le Ceneri, tempo di Quaresima, la Chiesa consente la commemorazione di San Policarpo, vescovo e martire. Di Polykarpos o Polycarpus (Policarpo), questo il suo nome rispettivamente nella natia lingua greca e in latino, si hanno poche notizie. Policarpo, noto anche con la specificazione “di Smirne”), nacque nel 69 circa, probabilmente in una famiglia cristiana, a Smyrne o Smyrna (Smirne), città greca nella provincia romana d’Asia, sulla costa egea dell’Anatolia centro-occidentale (oggi Izmir, nella Turchia asiatica). In quel periodo, era in atto in Palestina una guerra tra l’Impero Romano e gli ebrei, poi sconfitti nel 70 con la presa e il saccheggio della loro capitale Gerusalemme, nel corso del quale fu completamente distrutto il famoso Tempio, come aveva predetto Gesù (Lc 19, 43-44). La sanguinosa lotta armata causò la fuga da Gerusalemme e dalla Palestina di un gran numero di giudei, sia di antica osservanza...

30 Aprile 2023 - San Pio V papa

30 APRILE 2023 - SAN PIO V, PAPA Oggi - 30 aprile 2023 - IV domenica del tempo di Pasqua, che ha la precedenza sulle altre celebrazioni, ricorre la memoria facoltativa di San Pio V, papa (obbligatoria nella diocesi di Roma qundo non cade di domenica). Antonio, questo il suo nome di battesimo, nacque il 17 gennaio 1504 nel piccolo paese di Bosco, presso Alessandria, appartenente al Ducato di Milano (oggi Bosco Marengo in provincia di Alessandria, regione Piemonte). La sua famiglia d’origine era quella nobile ma irrimediabilmente decaduta dei Ghislieri, esiliata da Bologna (oggi capoluogo della regione Emilia Romagna) nel contesto di discordie civili per il predominio della città. Ancora piccolo dovette adattarsi a fare il pastore, coltivando nel cuore il seme di una precoce vocazione religiosa, fino a quando, all'età di quattordici anni, riuscì a entrare nel convento dei Frati Predicatori (Domenicani) della vicina Voghera (oggi in provincia di Pavia, regione Lomb...