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200304 - La più lunga serie di partite a scacchi


 TCNCH - 200304

La più lunga serie di partite a scacchi che sosteniamo, quelle con la vita.
Prendete le circostanze della vita sempre molto sul serio o con un atteggiamento più leggero, se non distaccato, che vi permette di vivere con più serenità e meno stati d'animo apprensivi?
L'atteggiamento che ho imparato a prediligere è quello del dilettante.
Sì, anche nella vita. Do qui il senso migliore che si possa attribuire alla parola dilettante, un senso all'inglese che migliora il significato della parola.
Fare qualsiasi cosa, la più seria che possa essere, con un atteggiamento di divertimento che attenua la gravità di un qualsiasi evento.
Se immaginiamo la vita come una serie di partite a scacchi, ricordandole, ci siamo trovati molto più spesso a competere con i pezzi neri e quindi a dover rispondere alle mosse che la vita ci ha prospettato e alle quali non sempre abbiamo risposto nel modo migliore.
Qualche volta, siamo stati noi a giocare coi bianchi, con iniziative dettate dal desiderio di cambiare alcuni aspetti della nostra vita, ma non sempre il vantaggio di muovere per primi si è risolto con la vittoria che speravamo.
Immaginiamo il comportamento di uno scacchista, durante una partita, quando si accorge che tra tre o quattro mosse subirà scacco matto e che non può fare nulla per sottrarvisi.
Fra le tante ipotesi su come può reagire, c'è quella di considerare la partita persa come una macchia che offuscherà la sua fama di campione, col tempo che gli ci vorrà per riuscire a sopportare un evento che vive come una tragedia.
Ma se il campione o aspirante tale ha conservato l'atteggiamento di sentirsi sempre un dilettante o ancora meglio un eterno apprendista, a prescindere dai successi conseguiti, esternerà la sua ammirazione per l'avversario che è riuscito a batterlo e il suo principale pensiero sarà il desiderio di riesaminare le mosse della partita persa, per imparare qualcosa di nuovo dall'intelligente strategia dell'avversario.
Impariamo a considerare le avversità che la vita ci presenta come le migliori lezioni che nessun'altra scuola è in grado di impartirci.

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