Passa ai contenuti principali

191118 - Si pregano i partecipanti a questa vita

TCNCH - 191118
SI PREGANO I PARTECIPANTI A QUESTA VITA DI MUNIRSI ESCLUSIVAMENTE DEI SENTIMENTI ADATTI. NO PERDITEMPO.
Vado a cercare nel sacchetto quello che mi può far comodo oggi per trascorrere al meglio la giornata.
E' un sacchetto dove, a seconda di quello che mi succede, cerco il sentimento adatto.
Vediamo un po'..... ah, ecco, intanto la serenità che ogni tanto, se sono distratto, me la scordo. Me la dovrei appuntare con una spilla da balia, senza dovermela ricordare ogni volta.
Ci trovo un po' di tutto, la tristezza per un evento triste, la nostalgia per un certo ricordo e così via.
Continuo a rovistare.... la depressione, ahò, ero sicuro d'averla buttata via e salta sempre fuori e... appunto, la tiro fuori e la butto via.
E finalmente trovo quello che mi va bene oggi: l'allegria. Perché oggi ho incontrato una persona particolare o è successo un avvenimento allegro?
No, ho semplicemente deciso di voler essere allegro e ho preso quiindi dal sacchetto il sentimento adatto.
A qualcuno può sembrare impossibile, specialmente a chi qualsiasi cosa di piacevole se l'aspetta sempre dall'esterno, da persone allegre, eventi piacevoli, etc. e non realizza che i sentimenti che prova può riuscire a gestirli come meglio crede, specialmente eliminando gli stati d'animo negativi.
Con l'età, può succedere di essere portati ad indulgere in disposizioni d'animo che portano a tristezza, nostalgia, malinconia e quant'altro, senza rendersi conto che ci si fa solo del male, spesso annoiando, infastidendo e allontanando le persone che ci stanno intorno.
A proposito, il suddetto sacchetto spesso lo chiamo mente.
rm
Home page   ARGOMENTI

Commenti

Post popolari in questo blog

4 Ottobre 2023 - San Francesco d’Assisi

4 OTTOBRE 2023 - SAN FRANCESCO D' ASSISI Oggi - 4 ottobre 2023 - mercoledì della XXVI settimana del tempo ordinario, la Chiesa celebra la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Giovanni, questo il suo nome di battesimo, nacque nel 1181 o 1182 nel libero comune di Assisi (oggi in provincia di Perugia, regione Umbria, al centro circa della Penisola Italiana), da Pietro Bernardone o Di Bernardone (casato cui alcuni studiosi aggiungono “Dei Moriconi”) e da madonna Pica, insigniti dei rispettivi titoli onorifici di “messere” e madonna” quali rappresentanti della borghesia emergente della città. Il padre, che grazie al commercio di stoffe e tessuti con la Francia aveva raggiunto prestigio e ricchezza, cominciò subito a chiamarlo con l’allora insolito soprannome di Francesco, proprio con riferimento al paese d’oltralpe commerciando col quale aveva fatto fortuna, che divenne il suo appellativo abituale [FF (“Fonti Francescane”) 1395]. Le Fonti e le varie agiografie non pa...

Diversamente giovani. Perché?

"DIVERSAMENTE GIOVANI E SEMPRE PROTAGONISTI". Perché? Perché è così che desidero che siate insieme a me. Ad onta di usanze, costumi, modelli e pregiudizi che relegano gli anziani ai margini della società, a differenza di tempi purtroppo dimenticati, nei quali l'anzianità rappresentava la saggezza del vissuto e dell'esperienza e gli anziani erano rispettati e seguiti come maestri, così desidero e auguro di tutto cuore a Voi e a me di continuare ad essere protagonisti della propria vita, affrontandola con grinta e determinazione, nella battaglia sempre più cruenta che affronteremo sempre, giorno per giorno, con il piacere che ci dà il combattere senza aspettarsi nulla se non, appunto, il piacere del combattimento. Mai arresi, mai domati, ma SEMPRE PROTAGONISTI DELLA NOSTRA VITA. Questo Vi auguro e mi auguro di tutto cuore. rm HOME PAGE    ARGOMENTI

Il vero viaggiatore non conosce la sua meta

Il vero viaggiatore non conosce la sua meta, perché il suo scopo non è arrivare Lao Tsu Il viaggio della vita, senza prefiggersi mete e né desiderare alcun arrivo, semplicemente godendo di tutte le trasformazioni del qui e adesso, coscienti che la mutazione è sempre in atto, sconvolgendo l'esistenza di chi si aggrappa a certezze, tanto desiderate perché rassicuranti, ma purtroppo sempre deludenti. Il traguardo della vita non è altro che un continuo cambiamento in atto, che sarà adeguato a quello che è realizzato nel percorso e che è da conseguire specialmente da chi teme la fine della vita, affinché realizzi che l'eternità dell'esistenza è al di là di qualsiasi soluzione di continuità, immaginata da chi vive una vita materiale, al di fuori di un minimo di spiritualità. Nella società in cui viviamo, ci infarciscono di cognizioni, ma non ci insegnano a imparare a vivere, affinché fin dalla prima giovinezza riusciamo a realizzare che la vita sulla terra non è che la preparazio...