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191024 - Lo spettro della depressione

#TCNCH - 191024

Un nemico che, ad una certa età, molti si trovano a dover affrontare.
Lo spettro della depressione
Insieme ad un saluto ai partecipanti che gratificano il gruppo con post e commenti, un pensiero particolare e un incoraggiamento a chi combatte con la depressione, lieve o pesante che sia.
Un'abulia e la conseguente disperazione che comincia con il doversi alzare dal letto e continua con i normali impegni quotidiani.
Qualsiasi azione, la più semplice che sia, diventa un limite invalicabile, aumentando l'insoddisfazione di come ci si sente costretti a vivere e non ci si rende conto che si tratta di convinzioni erronee.
Alcuni per sfuggire o almeno alleviare questo stato mentale, se possono permetterselo, ricorrono a viaggi, a frequentare locali di ritrovo, all'alcool o a psicofarmaci, per distrarsi in effimere pause, che una volta cessate, li fanno sprofondare ancora di più in un abisso che sembra senza fine.
Vista la difficoltà di qualsiasi azione, approfittarne nel cercare di interrompere anche i pensieri prodotti dalla distorsione mentale in atto.
Visto che non si riesce a combinare poco o niente, smettere anche di pensare.
In tale processo, i pensieri sembrano diventare ancora più dispettosi, come se si ribellassero ad essere scacciati.
Cercare di reprimerli sarebbe come tappare ermeticamente una pentola in ebollizione che prima o poi scoppierà.
Lasciare scorrere i pensieri senza dar loro la minima importanza, a poco a poco si stancheranno di essere ignorati e se ne andranno da soli.
Raggiungere quindi quel vuoto mentale che, via via che ci si esercita, diventerà il nostro principale centro di benessere mentale, che poco a poco ci farà vedere il nostro vivere con un atteggiamento più sereno e rilassato.
Aiutarsi con una respirazione più lenta che sia possibile, senza forzare, che aiuta molto a raggiungere uno stato di quiete psicofisico.
Ripetendo l'esercizio anche più volte al giorno e il più a lungo possibile, oltre a raggiungere via via una maggiore serenità e pace, farà pian piano risorgere la determinazione nell'affrontare gli impegni quotidiani che si presenteranno sempre più leggeri e semplici da risolvere.
Sì certo, c'è da lavorare, ma è un lavoro che se, in un primo tempo, sembra pesante, come qualsiasi altra azione, a lungo andare è gratificante e risanante.
Buon proseguimento, augurando a chi ha difficoltà a trovarle pace e serenità d'animo.
rm

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