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190721 - IO, ovvero NOI

 

TCNCH - 190721

Uno degli argomenti che avevo in mente di affrontare e questa immagine me lo ha ricordato.
Pensando a noi stessi, siamo abituati ad usare il pronome personale "IO" e non certo "NOI", che sembrerebbe, nel nostro caso, un ridicolo plurale maiestatis.
Ma se pensiamo all'agglomerato fisico per mezzo del quale trascorriamo la vita attuale, rappresentiamo nel suo insieme una miriade sconfinata di esseri viventi dotati di intelligenze diverse. Questi esseri, dalle cellule agli organi che costituiscono, con le diverse attività che svolgono, permettono al corpo e quindi a noi di vivere.
Alcuni organi sono di un'intelligenza straordinaria e recepiscono immediatamente i nostri stati d'animo, come ad esempio il cuore. Il fegato, ho letto, è piuttosto tardo nel reagire, tanto da dover essere trattato in modo brusco per farlo reagire (Da un guaritore, un pranoterapeuta, da noi stessi in esercizi di auto guarigione, etc.), come si dice "A pesci in faccia".
E' un discorso lungo su come alcuni di noi riescano letteralmente a suicidarsi, oppressi come sono quasi esclusivamente da pensieri negativi. Ne ho visti con i miei occhi e qualcuno di questi poveri esseri sarà capitato anche a voi.
Un esercizio semplice, cercando di isolarci, seduti a gambe incrociate o su una sedia che sia comoda, concentriamoci sul nostro organismo, ascoltiamolo, immaginiamo tutti gli esseri che sono al lavoro in qualsiasi momento. Concentriamoci il più possibile, con più serenità possibile, sulle cellule, gli organi, gli esseri viventi che compongono il nostro corpo. Via via che procediamo, potremo avere qualche simpatica sorpresa, ad esempio dei piacevoli brividi che ci ricordano quelli che sentivamo da bambini, quando somatizzavamo gli entusiasmi senza rendercene conto, nell'attesa di qualche evento piacevole.
Questo esercizio, se fatto con impegno e concentrazione, ci può dare una grande serenità.
E proprio riguardo alla serenità e alla felicità, il prossimo esercizio sarà un po' più impegnativo, ma niente di che e alla luce di quanto ho già accennato a proposito della "scoperta dell'acqua calda."
rm

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